Tobike danneggiate, a settembre nuove bici in arrivo

Troppe stazioni fuori uso a causa dei vandali
Tobike danneggiate, il servizio è messo a dura prova dagli atti vandalici.
Trovare una stazione intatta è ormai diventato quasi impossibile. Tra quelle rese inagibili dall’inciviltà di alcuni soggetti e le bici ritirate, utilizzare il servizio è sempre più scoraggiante.
Quando a gennaio era stata introdotta la nuova bici rinforzata, le stazioni attive erano 148 che al momento si sono ridotte a 140. Molte di queste sono ben lontane dall’essere in perfette condizioni e presentano stalli che non funzionano.
Una stazione su tre è fuori uso anche se sul sito i pallini rossi che dovrebbero dare indicazione sono solo una quindicina. Molteplici anche le stazioni definitivamente chiuse, come quelle in zona stadio tra piazza Galimberti e via Giordano Bruno.

Tobike danneggiate, neanche il lockdown ha fermato i teppisti
Gli atti vandalici non si sono arrestati neanche con il lockdown. Al momento, si lavora per ripristinare le colonnine danneggiate e si mettono al sicuro 500 delle 1000 biciclette in giro per la città.
La zona più critica sembra essere la Circoscrizione 4, tra San Donato e Campidoglio, dove sono addirittura 6 le stazioni fuori uso. Lo stesso vale per quelle centrali di via Principe Amedeo vicino piazza Carlo Alberto, via XX Settembre angolo via Bertola, corso Galileo Ferraris e via Verdi.
Difficile trovare stazioni completamente intatte, di solito qualche colonnina ko c’è sempre. Accade in via Plana ma anche nel tratto della nuova pista ciclabile tra piazza Carducci e Porta Nuova.
I vandali non risparmiano neanche le Mobike del servizio di free floating torinese che spesso si trovano danneggiate a bordo strada. Stesso discorso per i nuovissimi monopattini elettrici.
A settembre la flotta Tobike aumenterà anche in previsione del ritorno a scuola dei ragazzi. La speranza è che ad aumentare non siano solo le bici ma anche il buon senso dei cittadini.
Ilaria Di Pinto