A Settimo Torinese un bosco per ricordare le vittime del Coronavirus

A Settimo Torinese sorgerà un bosco in ricordo delle vittime del Coronavirus.
Una iniziativa molto particolare, che è stata proposta e approvata dal Comune di Settimo. Un progetto che può contare sul sostegno del @Rotary Settimo Torinese, Fondazione comunità solidale onlus e Casa Dei Popoli Settimo.
Nello specifico, questo programma prevede il coinvolgimento dei bambini che frequentano le scuole medie della cittadina nell’area metropolitana di Torino. I ragazzi dovranno impegnarsi nella custodia delle piante che verranno loro donate. Queste dovranno essere tenute a casa e curate, anche con l’aiuto dei genitori o di altri adulti disponibili.
Solo in un secondo momento si svolgerà la piantumazione delle piante, che verranno prima messe a dimora nella stagione autunnale.
Il messaggio che si vuole lanciare appare molto chiaro: si intende far sorgere un bosco che rappresenti un ricordo per le vite perse con il virus. Inoltre, la nascita di nuove forme di vita nel verde rappresentano la ripartenza e la speranza di un futuro più roseo.
A Settimo ci sono state altre iniziative per i bimbi più piccoli dell’asilo e delle elementari. In questo caso i doni erano colori e pennarelli, per rendere le loro giornate decisamente più colorate.
I più grandi, adesso, hanno la possibilità di prendersi cura dell’ambiente e di rendere più bella la loro città prendendosi cura delle piantine a loro affidate. Che vedranno crescere e, tra qualche anno, a Settimo Torinese diventerò un bosco per le vittime da Coronavirus.
Le consegne sono in corso in questi giorni: chi non l’avrà ricevuta potrà richiederla contattando il numero unico 0118028349 e lasciando il proprio recapito.

Il virus in Piemonte
Il progetto portato avanti dal Comune di Settimo tocca una tematica piuttosto delicata per la nostra regione.
I contagi sono stati svariate decine di migliaia e hanno portato a oltre 4mila morti in Piemonte. In questa triste graduatoria, ci siamo classificati momentaneamente terzi, alle spalle della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Dati che rendono l’idea delle proporzioni di questa situazione drammatica, con cui abbiamo iniziato a convivere da oltre tre mesi e che, ora, sembra sempre meno minacciosa.
I dati diffusi dalla Regione lasciano ben sperare per il prosieguo della lotta alla diffusione del Coronavirus. Decessi e contagi rasentano ormai periodicamente lo zero nelle varie rilevazioni: pare che la luce fuori dal tunnel, ora, sia molto più visibile.