Torino torna ad essere città del cinema… all’aperto: a fine giugno via alle otto arene sotto le stelle

L’iniziativa dei cinema all’aperto è stato approvata dal Comune: a fine mese la costruzione lampo delle strutture che accoglieranno gli amanti del grande schermo
Torino città del cinema all’aperto: un nuovo claim per descrivere il post Fase due in città con il progressivo ritorno degli eventi.
Il Comune di Torino ha lanciato il bando per la costruzione di otto arene in città che ospiteranno gli amanti del cinema sotto le stelle.
Le associazioni interessate a partecipare dovranno consegnare i progetti entro il 17 per poi iniziare ad innalzare le platee a partire dal 24 giugno. Un’iniziativa lampo che vuole a tutti i costi riportare alla ribalta il settore degli eventi in città.
Ci saranno arene grandi con almeno 200 posti a sedere (a distanza di sicurezza) e 5 proiezioni a settimana. Ma anche arene più piccole con 50 e più poltrone e 2 proiezioni settimanali.
Tra i 5 ai 45 mila euro si aggira il finanziamento per realizzarle.
Alcune bozze sono già pronte: arene al Valentino e al Ruffini
I gestori dei Cinema Ambrosio, Greenwich e Classico hanno già messo le mani sul Castello del Valentino: una location magica, circondata dal verde, che renderebbe le proiezioni all’aperto ancor più suggestive. Per realizzare l’arena del cinema all’aperto contano sull’aiuto del Politecnico di Torino che lì ha una delle sue sedi.

Intanto l’Ambrosio ha intenzione di riaprire anche la sua sala al coperto, servirà come piano B in caso di maltempo.
Un altro piano pronto da sviluppare è quello redatto dal gestore del Massaua. Ha scelto lo stadio Primo Nebiolo al Parco Ruffini per costruire la sua arena del cinema all’aperto. Anche se ci sono ancora nodi organizzativi da sciogliere. Una cosa è certa: le sale di piazza Massaua non riapriranno prima di metà luglio, si punta tutto sulle proiezioni all’aperto.
Il gestore del Cinema Centrale, del Fratelli Marx e Due Giardini sta invece puntando su zone centrali di Torino come la piazzetta Reale fronte Palazzo Reale. Oppure Palazzo Cisterna (proprio a due passi dal monosala di via Carlo Alberto).
Insomma, i progetti sono in via di definizione, nelle prossime settimane una commissione apposita li esaminerà e stilerà due graduatorie in base alla tipologia di arena (grande o piccola).
A fine mese partiranno i lavori e presto avremo il nostro tanto atteso cinema all’aperto a Torino.