Il calciatore Paolo Pulici compie 70 anni, mito assoluto del Toro

Oggi le celebrazioni dei settant’anni di un icona del calcio: con la squadra di Torino conquistò lo scudetto del 1975-76
Il calciatore Paolo Pulici compie oggi 70 anni, di cui un terzo passati a scrivere la storia del Toro. Con 172 gol andati a segno tra campionato e coppe, rimarrà il più forte cannoniere della squadra granata e uno dei più grandi nomi del calcio italiano. Insieme al collega Ciccio Graziani portò il Toro a vincere lo scudetto dopo 27 anni di fermo e ancora oggi viene celebrato dai tifosi.

Il Puliciclone che ha ispirato Messi
Un fenomeno devastante più che un calciatore, Paolo Pulici (all’anagrafe Paolino Pulici) era stato soprannominato Puliciclone non a caso. Gli avversari non riuscivano a marcarlo, si mangiava il campo come un diavolo della Tasmania finché non metteva il pallone in rete.
C’è stato addirittura un gol che ha ispirato Messi: è lo spettacolare pallonetto che lasciò a mani vuote Dino Zoff nel derby del ’73-74.
Quello scudetto strappato alla Juventus
Dopo essersi fatto le ossa a Legnano, Paolo Pulici indossò i panni granata e diede inizio alla sua lunga carriera come attaccante del Toro. La sintonia con Ciccio Graziani gli permise di bucare la rete più e più volte. 134 gol a Torino (172 in totale) che gli valsero tre titoli di capocannoniere. Poi lo scudetto vinto nel 1976, strappato dalle mani della Juventus. Un campionato magico che riportò di nuovo in vetta il Torino dopo 27 anni.
La chiamata in Nazionale
Le sue acrobazie tra i granata gli fecero conquistare la maglia azzura, anche se, con sole 19 presenze e 5 gol, non ebbe modo di mostrare le sue performance maturate a Torino. Convocato per ben due mondiali (’74 e ’78), non riuscì tuttavia a mettere piede in campo.
Gli ultimi due anni di carriera Paolo Pulici li passò come calciatore dell’Udinese e della Fiorentina, rimanendo sempre nei cuori dei tifosi del Torino. Icona indiscussa del Toro, insieme a Valentino Mazzola, Gigi Meroni e Giorgio Ferrini.
