Coronavirus, Google svela i dati degli spostamenti dei piemontesi nel periodo dell’emergenza
Google mostra una mappa con gli spostamenti dei cittadini nei 131 paesi più colpiti dal Coronavirus, compresa l’Italia. Ecco i dati del Piemonte
Funziona il lockdown per l’emergenza Coronavirus? La gente sta veramente a casa? Cosa è cambiato in poco più di un mese di pandemia?
La risposta a tutte queste domande ce la fornisce Google che svela i dati dei reali spostamenti dei cittadini ai tempi del Covid-19. Il report riguarda i 131 paesi più colpiti dal virus, compresa l’Italia.
Qui trovi il report
Gli spostamenti in Italia
L’azienda leader dei servizi online ha raccolto i dati provenienti dagli utenti che hanno attivato la Cronologia delle posizioni, nel pieno rispetto della privacy. “Sono dati aggregati e anonimi”, hanno specificato nella comunicazione ufficiale.
Messi insieme mostrano il cambiamento del comportamento dei cittadini a seguito delle limitazioni imposte dai governi. L’incremento o il decremento è ricavato in relazione ad una base di partenza, determinato dal valore medio dei dati compresi tra il 3 gennaio e il 6 febbraio, quando ancora non c’era traccia del virus.
Nel caso dell’Italia l’affluenza a farmacie e alimentari è diminuita dell’85%, del 94% per quanto riguarda bar e ristoranti. E’ minore anche l’accesso ai parchi: -90%. L’utilizzo dei trasporti è calato dell’87%, lo spostamento per raggiungere il posto di lavoro è sceso del 63%, mentre è aumentata la residenzialità del 24%.
Gli spostamenti dei piemontesi secondo Google
Per quanto riguarda il Piemonte, Google ha messo a disposizione dei grafici che mostrano i reali spostamenti dei piemontesi una volta applicate le misure di contenimento.
- -94% verso negozi e attività ricreative
- -82% verso negozi di alimentari e farmacie
- -89% nei i parchi
- -85% nelle stazioni di trasporto pubblico
- -59% verso il posto di lavoro
- +23% nelle proprie abitazioni

Coronavirus, Google svela i dati dei reali spostamenti degli italiani nel periodo dell’emergenza (dati del Piemonte/ Mobility Report)
Valori in linea con la vicina Lombardia, regione-focolaio del virus in Italia, per quanto concerne i negozi e le attività ricreative (-95%), gli alimentari e le farmacie (-81%) e la residenzialità (+24%).
Ci discostiamo di due punti per quanto riguarda la frequentazione dei parchi (-91% in Lombardia), di 4 punti per l’utilizzo dei trasporti (-89%) e di 6 punti per il posto di lavoro (-65% nella regione lombarda).