Torino, dal pane buttato nei cassonetti ai supermercati che donano alle famiglie in difficoltà
Circolano delle foto di pane buttato nei cassonetti, ma i supermercati si rendono disponibili a donare il cibo invenduto a chi è in difficoltà. La Sindaca di Torino:”Da una criticità può nascere un’opportunità”
In questi giorni tra i social stanno circolando delle foto di cassonetti della spazzatura colmi di pane. C’è chi le associa a un supermercato del quartiere Parella a Torino, ma l’origine esatta della foto è difficile da identificare.
Nonostante ciò l’immagine è diventata virale e ha suscitato non poche reazioni tra gli utenti. Soprattutto in un momento come questo, in cui l’emergenza Coronavirus ha seriamente colpito molte famiglie e ha di fatto aggravato le condizioni di molti cittadini, facendo crescere il numero di poveri a Torino.

“Si trattava di cibo vecchio, non recuperabile”, ha specificato la Sindaca Chiara Appendino in un video-messaggio ai suoi concittadini.
Dalla segnalazione del pane buttato nei cassonetti a Torino è nato un progetto di solidarietà
Il supermercato incriminato ha contattato l’amministrazione e si è messo a disposizione della rete territoriale per distribuire il cibo invenduto a chi ne ha bisogno. Nelle scorse settimane, infatti, la Città di Torino ha promosso una serie di iniziative a sostegno delle famiglie in difficoltà.
Ci sono 13 snodi per la distribuzione di beni alimentari e di prima necessità gestiti da varie associazioni, Case di Quartiere, cooperative, Arcidiocesi e Sermig.
Per partecipare all’iniziativa basta mandare un’email a torinosolidale@comune.torino.it
Si possono donare alimenti e beni essenziali indispensabili per chi non ha la possibilità di fare la spesa.
“Questi scarti – ha aggiunto Appendino – in questo momento possono essere una risorsa per le tante famiglie che hanno bisogno di beni primari”.