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Coronavirus a Torino, come evitare le fake news e seguire fonti attendibili

Da Giulia Licari

Febbraio 24, 2020

Siamo sommersi di notizie di ogni tipo sulla presenza del Coronavirus a Torino, ma come capire se si tratta di notizie vere o di fake news?

La risposta non è così semplice, ma ci sono alcuni accorgimenti che tutti i cittadini dovrebbero adottare.

Non farsi prendere dal panico

In casi come questi, la prima cosa da fare è avere la mente lucida e riuscire a ragionare con la propria testa. Non farsi prendere dagli allarmismi o dalla cosiddetta “psicosi da Coronavirus”. La paura è molto più contagiosa del virus.

Prima di condividere un post su facebook o un messaggio arrivato sui gruppi whatsapp, accertarsi che provenga da fonti attendibili per non disseminare inutili allarmismi o fake news che fanno più male che bene.

Informarsi da fonti attendibili

Vi ricordate il telefono senza fili? Il gioco che si faceva da bambini per cui la parola passava da orecchio a orecchio e arrivava al destinatario sempre distorta. Ecco, a volte il “sentito dire” ti porta all’orecchio notizie distorte o gonfiate. Per questo è importante informarsi in prima persona da fonti attendibili.

Quali sono?

  • Ministero della Salute ( salute.gov.it/nuovocoronavirus )

Per qualsiasi informazione ufficiale sul Coronavirus a Torino fate fede a tale sito web.

Si tratta di un sito istituzionale che risponde direttamente al Ministero della Salute, l’organo del Governo che si occupa della sanità e dialoga con tute le istituzioni internazionali nel campo della salute. Vengono inseriti in tempo reale i comunicati stampa e le notizie aggiornate sulle misure per contrastare il Coronavirus in Italia. Le comunicazioni sono divise per argomenti, c’è la sezione “domande e risposte” per sciogliere qualsiasi dubbio, ed è possibile visionare circolari ed ordinanze.

Puoi anche scaricare delle infografiche ufficiali del Ministero della Salute da condividere sui social, per diffondere notizie sicure su Facebook, Instagram e Twitter, evitando in questo modo il propagarsi di fake news sul Coronavirus a Torino.

Per conoscere le notizie ufficiali sul Coronavirus e, in particolare, quelle strettamente legate al territorio torinese, è bene consultare il sito del Comune di Torino. In prima pagina troverete tutte le ordinanze emesse dalla Regione Piemonte e dal Ministero della Salute che riguardano Torino. Le sospensioni di manifestazioni ed eventi, la chiusura di scuole ed università, l’attività degli uffici comunali. È possibile assistere anche al Consiglio Comunale in diretta streaming.

  • Organizzazione Mondiale della Sanità ( euro.who.int/en/home )

Se volete attingere da una fonte internazionale, consultate il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization). L’organismo si sta occupando del Coronavirus a livello globale e potrete avere notizie dalla Cina agli Stati Uniti passando dall’Europa.

Coronavirus a Torino: le fake news

Fate attenzione alle notizie che circolano sul Coronavirus a Torino, non tutte sono accertate. In questo articolo abbiamo voluto riassumere le principali cose da sapere per non inciampare nelle fake news.

Gli alimenti non sono fonte di contagio

Inutile evitare i ristoranti cinesi, il cibo asiatico non c’entra. “Il rischio di potersi ammalare in un ristorante cinese, in Italia, è analogo a quello che potrebbe esserci in un altro ristorante”, chiarisce l’epidemiologo Giancarlo Icardi.

Non può esserci contagio postale

Sugli oggetti, che siano pacchi o lettere, i virus muoiono presto. “Le persone che ricevono pacchi dalla Cina non rischiano di contrarre il nuovo coronavirus”, si legge sul sito dell’Oms.

Gli animali non prendono il coronavirus

Non vi è prova del fatto che il coronavirus possa contagiare gli animali domestici o che siano loro stessi a trasmetterlo. È buon costume lavarsi le mani dopo averli accarezzati, per proteggersi da altre fonti batteriche.

L’aglio non uccide il virus

L’Oms ha sottolineato che, diversamente da quello che si dice, mangiare aglio non previene l’infezione. Anche se potrebbe tenervi lontano dalle altre persone per l’alito cattivo. Allo stesso modo cospargere il corpo di olio di sesamo non costituisce una barriera a prova di Coronavirus. Attenzione ad alcuni prodotti disinfettanti come candeggina, solventi e cloroformio: sono adatti a sanificare oggetti e superfici, ma non utilizzarli sul corpo.

Non assumere antibiotici senza la prescrizione di un medico

Gli antibiotici hanno effetto sui batteri ma non sui virus. È bene non assumere antibiotici se non strettamente necessari, perchè potrebbero danneggiare il nostro microbiota intestinale che produce sostanze antivirali.

Il vaccino

La ricerca è ancora impegnata a trovare un vaccino specifico per il COVID19. I vaccini contro la polmonite, come l’anti-pneumococco, non proteggono dal Coronavirus. Ma è comunque raccomandata la vaccinazione anti-influenzale, per distinguere i casi influenzali da quelli di coronavirus, essendo simili i sintomi.

Consigli utili dal Ministero della Salute e dalla Regione Piemonte

L’ultima ordinanza arrivata dal Ministero della Salute in intesa con la Regione Piemonte, consiglia ai cittadini di:

  • Lavarsi spesso le mani
  • Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
  • Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
  • Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
  • Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
  • Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate
  • Evitare tutti i contatti ravvicinati
  • In caso di evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie, contattare il numero 1500, il proprio medico di base e le ASL di riferimento, e solo in caso di reale urgenza, il numero 112.
  • Evitare accessi impropri al pronto soccorso
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Giulia Licari

Laureata in Lingue e Culture per il Turismo, con un Master online in Comunicazione digitale, Web marketing e Social media management (SDB), attualmente sto frequentando il corso di laurea magistrale in Comunicazione, ICT e Media . Da sempre amante di Torino e appassionata di comunicazione web e Seo