Cronaca di Torino
L’anagrafe di Torino va in tilt: primo giorno con il nuovo sistema e subito caos

Subito in crisi l’anagrafe di Torino: il nuovo sistema inaugurato con un grande caos in coda
L’anagrafe di Torino va, per l’ennesima volta, in tilt.
Questa mattina è stato inaugurato il nuovo sistema, che non prevede più la necessità di prenotare per poter ottenere la carta d’identità e diversi altri servizi.
Da ora, l’anagrafe è ad ingresso libero e vi si può accedere per poi rispettare la coda. Non vi è dunque l’obbligo di collegarsi al portale del Ministero dell’Interno per effettuare i procedimenti richiesti in passato.
Quello che però è andato in scena stamattina è stato un vero e proprio problema generalizzato. Il sistema che regge tutti gli sportelli della città, infatti, si è bloccato, determinando lo stop a tutte le attività sia in via della Consolata, sia in tutti gli altri uffici dislocati in città.
I motivi del disagio
Nello specifico, il guasto è stato causato dalla cessazione del funzionamento del sistema, al quale i computer di tutti gli uffici hanno smesso di rispondere.

L’arresto del sistema Nao, gestito dal Csi, ha così costretto all’attesa le decine di persone giunte agli sportelli. Un problema per il quale i tecnici si sono messi subito all’opera, senza aver trovato ancora una soluzione definitiva.
Le pratiche potranno essere nuovamente avviate una volta che il blocco sarà rimosso. Per questo, però, non c’è ancora un termine definito.
I problemi dell’anagrafe di Torino oltre ai computer
Recentemente, oltre ai problemi di natura tecnologica, si sono palesati con maggiore evidenza quelli economici e di personale.
Pertanto, Palazzo Civico ha deciso di avviare il tanto atteso turnover, per garantire nuove risorse umane, con personale più numeroso e preparato agli sportelli.
Un’evoluzione necessaria, che il capoluogo piemontese attende da troppo tempo.