Enogastronomia
Cioccolato Torino, il cioccolato svizzero che porta il nome di Torino

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2108 Cioccolato Torino, il marchio del cioccolato svizzero che ha scippato il nome a quello italiano
Il binomio cioccolato Torino caratterizza da sempre la connessione tra la nostra città e il cibo degli dei.
Da secoli ormai il cioccolato torinese è riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo anche grazie ai suoi storici maestri cioccolatieri come Peyrano e Gobino, nonché dai giovani produttori artigiani, come Capitano Rosso e Dall’Agnese, che portano avanti la tradizione.
Tuttavia, Cioccolato Torino è anche il nome delle tavolette di cioccolato svizzero della Camille Bloch.
L’azienda elvetica, nata nel 1929 a Berna, è il quinto produttore di cioccolato in Svizzera e dà lavoro a 180 dipendenti.
Ogni anno la Bloch produce circa 3700 tonnellate di specialità al cioccolato, di cui il 20% della produzione viene esportato all’estero.
Gran parte del successo dell’azienda è dovuto proprio al Cioccolato Torino, che la Bloch produce fin dal 1948 e il cui marchio è stato registrato nel 2003.
Oggi il Cioccolato Torino della Camille Bloch viene commercializzato in diversi formati, dalla storica tavoletta, al latte, fondente oppure bianco, alle barrette, passando per i cioccolatini, le mousse e le praline ripiene, fino ad arrivare al McFlurry.
Insomma, un marchio piuttosto fuorviante per la nostra città che non ha saputo salvaguardare questo marchio.