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Il Santo Sepolcro di Gerusalemme restaurato dai professionisti di Venaria: nei lavori anche l’Edicola

Il Santo Sepolcro di Gerusalemme restaurato dai professionisti di Venaria: nell’accordo per i lavori rientra anche l’Edicola
Il Santo Sepolcro di Gerusalemme sarà restaurato dalla Fondazione Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali La Venaria Reale.
Una soddisfazione immensa per i professionisti della provincia torinese, che hanno ottenuto questo importante incarico insieme al Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università La Sapienza di Roma.

L’accordo con la Custodia di Terra Santa è fondamentale nella sinergia creata fra le tre maggiori Comunità Cristiane, che sono a tutti gli effetti le Custodi del Luogo Sacro e responsabili dello Status Quo all’interno del Santo Sepolcro.
Un compito di grandissima rilevanza e responsabilità, relativamente a questo settore. Un vanto per i professionisti torinesi, che si dimostrano sempre più ricercati e apprezzati anche al di fuori dei confini nazionali.
I lavori e gli incarichi affidati per rinnovare il Santo Sepolcro di Gerusalemme
Per quel che riguarda i lavori, si procederà con il restauro delle fondazioni dell’Edicola e del pavimento della Basilica del Santo Sepolcro.
La Fondazione di Venaria e il Dipartimento di Roma dovranno, nello specifico, occuparsi dello studio di approfondimento sullo stato attuale degli ambienti, tenendo conto dell’aspetto storico e archeologico. Inoltre, si dovranno adoperare per preparare il progetto esecutivo degli interventi di restauro che gli spazi richiedono.
Il costo delle operazioni sarà a carico delle tre principali Comunità cristiane presenti all’interno del Santo Sepolcro. A finanziare i lavori saranno infatti il Patriarcato Greco-Ortodosso, Custodia di Terra Santa e Patriarcato Armeno, che sosterranno in solido e totalmente il tutto dal punto di vista economico.
Una grande sfida, alla quale Torino (con Venaria) prenderà parte con un ruolo di prestigio.
(Foto tratta da National Geographic)