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ExoMars 2020, Torino alla conquista di Marte per cercare vita sul Pianeta Rosso
Da Alessandro Maldera
Settembre 07, 2019
Nell’ambito di ExoMars 2020, Torino risulta essere sicuramente una delle città più coinvolte.
Negli stabilimenti di Thales Alenia Space si sta procedendo con gli ultimi ritocchi per la missione alla ricerca di forme di vita su Marte.
Infatti, entro un anno, il progetto di matrice euro-russa, di cui la torinese Thales Alenia Space è prime contractor, che porterà l’uomo alla scoperta del Pianeta Rosso, prenderà il via.
In questi giorni, nello stabilimento torinese è stata completata l’integrazione della Landing Plaform Kazachok, che già contiene il modello termo-strutturale del Rover, protetto dal “Rear Jacket” del modulo di discesa, connesso con il Modulo Carrier.
Il Rover avrà la responsabilità di esplorare il suolo marziano utilizzando anche la trivella realizzata da Leonardo.
A breve i tre elementi integrati verranno trasferiti presso li stabilimento Thales Alenia Space di Cannes, dove verranno effettuati i test ambientali.
Prima di lasciare lo stabilimento francese, però, il modello di volo del Rover, Rosalind Franklin, verrà installato sulla piattaforma di atterraggio Kazachoke che insieme al Modulo Carrier formerà il veicolo spaziale.
Successivamente il satellite passerà di nuovo da Torino per poi partire tra il 26 luglio e l’11 agosto da Baikonur, in Kazakistan, con destinazione Marte.
Andrea Allasio, responsabile della missione, ha spiegato che l’obiettivo principale di ExoMars 2020 sarà quello di trovare segni di vita passata o presente sulla superficie del Pianeta Rosso.
Dunque, il capoluogo piemontese sarà protagonista protagonista di questo importante progetto che resterà nella storia.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende