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FCA, a Torino produzione dimezzata in vent’anni: Grugliasco a rischio

FCA, a Torino la produzione dal 1999 al 2018 si è dimezzata: lo stabilimento di Grugliasco è a rischio, la 500 elettrica non garantisce piena occupazione
FCA, a Torino e in tutta Italia, continua ad incassare risultati poco confortanti.
In vent’anni, dal 1999 al 2018, la produzione Fca di auto nel nostro Paese si è dimezzata, passando da 1.410.459 a 670.932 vetture.
Ciò ha comportato un calo del 41% dei posti di lavoro e del 35% delle ore lavorate.
Dati allarmanti che mettono in serio pericolo lo stabilimento Maserati di Grugliasco.
Questo è stato l’allarme lanciato dalla Fiom che presenterà una ricerca sull’auto, realizzata con la Fondazione Claudio Sabattini, alla Festa torinese che inizia oggi alla società operaia di Beinasco.
Per la giornata di domani, venerdì 6 settembre, è atteso l’intervento del leader della Cgil Maurizio Landini.
Sabato 7 settembre, invece, si terrà il confronto tra la leader Fiom, Francesca Re David, e il Presidente di Federmeccanica Alberto Dal Poz.
Edil Lazzi, segretario della Fiom torinese, ha spiegato che l’ultimo anno in cui non c’è stato utilizzo degli ammortizzatori sociali a Mirafiori è stato il 2007.
In questi anni il settore ha perso ben 18mila posti di lavoro.

Nonostante l’annuncio della produzione della 500 elettrica a Mirafiori, per il sindacato l’obiettivo di vendere 20mila unità appare davvero ambizioso.
Infatti, anche considerando le più rosee previsioni, la 500e non riuscirà a garantire la piena occupazione.
Dunque, nonostante i dati negativi, il piano di investimenti FCA va avanti e il tavolo con Renault per la fusione delle due case automobilistiche è ancora aperto.