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Sicurezza, Torino è la seconda città più pericolosa d’Europa: al primo posto c’è Napoli

In tema di sicurezza, Torino risulta essere la seconda città più pericolosa d’Europa secondo la classifica Travel 365: ha fatto peggio solo Napoli
Per quando riguarda il tema sicurezza, Torino ha molto da rivedere e da lavorare.
Secondo l’inchiesta di Travel 365, famoso blog che si occupa di viaggi e di turismo, il capoluogo piemontese rientra nella classifica delle 20 città più pericolose d’Europa.
Per stilare la classifica è stato utilizzato l’indicatore del numero di furti, borseggi, scippi e altri reati legati alla criminalità e alla microcriminalità.

Quindi, non è stato preso in considerazione il pericolo proveniente dal rischio di attentati.
Nello specifico, la città sabauda occupa il secondo gradino del podio con un indice di 57.31, preceduta da Napoli con un indice di 57.86, in prima posizione, e seguita da Manchester, con un indice di 55.81.
Napoli e Torino, però, non sono le uniche due città italiane in classifica. Infatti, al sesto posto troviamo la Capitale, Roma, con un indice di 53.01, e Bologna, in 19esima posizione con un indice di criminalità pari a 46.03.
A completare la top ten delle città più pericolose del Vecchio Continente ci sono, in ordine di classifica, Birmingham, Marsiglia, Odessa, in Ucraina, Malmo, in Svezia, Parigi e Londra.
Nella seconda parte della classifica, invece, troviamo Sarajevo, in Bosnia, Dublino, Bruxelles, Atene, Kiev, Stoccolma, Amburgo, Kristiansand, in Norvegia e Lodz, in Polonia.
Dunque, furti e borseggi sono una piaga in tutta Europa, anche se in classifica non vi sono altre grandi città e capitali ed europee come Madrid, Barcellona, Amsterdam, Lisbona ed altre, spesso considerate pericolose.
L’unico consiglio che si può dare per evitare episodi spiacevoli è quello di prestare molta attenzione, soprattutto a borse, zaini e portafogli.
Rapporto sicurezza del Censis 2018
Insomma, dati che confermano la fotografia fatta lo scorso anno dal Censis sulla sicurezza nelle città italiane che aveva evidenziato la parità di crimini denunciati tra il capoluogo piemontese e quello campano.
Tuttavia, la situazione ha radici nel forte e crescente declino economico che la nostra città ha subito negli ultimi anni.
Dall’indagine del Censis era emerso anche il 60% dei piemontesi sente il pericolo di subire un reato.
Per combattere questo sentimento occorre ridurre reati e senso di insicurezza partendo dal dare maggiore attenzione alle zone più malfamate, intervenendo contro il degrado urbano e la scarsa illuminazione, presenti in alcuni quartieri della città, che non incrementano la fiducia e la sicurezza dei cittadini.