Storia
25 luglio 2018: muore Sergio Marchionne, l’uomo che fatto tornare grande la Fiat

25 luglio 2018: Sergio Marchionne si spegne a Zurigo a soli 66 anni
Il 25 luglio di un anno fa ci lasciava Sergio Marchionne, il manager abruzzese che ha fatto tornare grande la Fiat.

L’ex amministratore delegato di FCA, si è spento a Zurigo all’età di 66 anni.
Dopo essere stato ricoverato alla fine del mese di giugno per un intervento alla spalla destra, le sue condizioni si erano improvvisamente aggravate tanto da condurlo a un come irreversibile durato cinque giorni.
Al suo posto è subentrato il britannico Mike Manley, mentre la carica in Ferrari è passata nelle mani di Louis Carey Camilleri, con John Elkann presidente sia di FCA che del Cavallino.
Sergio Marchionne è stato l’uomo che ha fatto tornare grande la Fiat, che ha portato l’azienda nel futuro.
Era un manager dalle idee brillanti e valide, l’anima e il volto di FCA, Ferrari e CNH.
Si diceva fosse un leader che non amava essere contraddetto, ma proprio per questo era rispettato da tutti.
Oltre alla sua figura di manager, Marchionne è riuscito a entrare in punta di piedi nel cuore di Torino e dell’Italia dopo essersi distinto per 14 anni in Fiat e poi in FCA.
Ad oggi il gruppo appare in difficoltà, soprattutto in termini di vendite.
Inoltre, dopo la cessione di Magneti Marelli, FCA sta cercando di concludere l’alleanza con Renault.
Una grande uomo che ha fatto un grande lavoro per il gruppo torinese, impresa che nessuno potrà dimenticare.