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Chiude la libreria Comunardi di Torino: al suo posto in arrivo un supermercato

Da Alessandro Maldera

Maggio 23, 2019

La Mongolfiera di Torino rischia di non volare più: a breve non si potrà più salire sul Turin Eye
Chiude la libreria Comunardi di Torino.
L’attività, che nel suo settore è diventata da poco la più antica della città (in seguito alla chiusura della Cortina di via Ormea), è aperta da 43 anni, dal 1976.
La chiusura è in programma per settembre.
Poco, pochissimo tempo, e la Comunardi dirà addio ai suoi locali, lasciando un vuoto incolmabile in via Bogino 2, a pochi passi da via Po. Un punto di riferimento per tutti i torinesi, giovani e adulti, appassionati di lettura e non. Un locale che, con la sua imponente metratura di 250 metri quadri, riesce a contenere qualcosa come 46mila volumi. E non solo: al suo interno vengono organizzati eventi culturali, presentazioni di libri, seminari, dibattiti e molto altro.
Al suo posto arriverà un nuovo supermercato della catena Pam Local.
Da tempo la proprietà dei locali era intenzionata a vendere. Dopo una battaglia durata circa tre anni e una petizione che raccolto oltre 50mila firme, sembrava che la società Ream si fosse fatta avanti per salvare la libreria Comunardi.
Infatti, inizialmente la Ream si era dichiarata interessata all’acquisto dell’immobile della proprietà, la Crub Holding, che avrebbe lasciato il locale alla Comunardi con un contratto d’affitto, ma poi si è ritirata dall’operazione senza dare una spiegazione.
Alla fine la proporrà ha venduto i locali a un fondo immobiliare che vi farà insediare un piccolo centro della grand distribuzione.
Dunque, Torino si appresta a dire addio a questa storica libreria che ormai era diventata un’istituzione per la città.
(Foto tratta da Arte.it)
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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende