Cattedrali Sotterranee di Canelli, il tunnel dell’eccellenza piemontese

Nel sottosuolo di Canelli, comune dell’astigiano proclamato dal 2014 patrimonio mondiale dell’UNESCO, si erge una sorta di realtà sotterranea, fatta di gallerie, tunnel e cunicoli davvero speciali.
Si tratta delle Cattedrali Sotterranee di Canelli, una serie di cantine storiche scavate nel tufo calcareo nel periodo che va dal XVI al XIX secolo.
Le Cattedrali sotterranee tra unicità e suggestività
32 metri di profondità e più di 20 km di estensione. Tanto è lo spazio che occupano le Cattedrali Sotterranee di Canelli sotto l’omonima cittadina.
Queste “cantine” uniche nel loro genere contengono un patrimonio vinicolo a dir poco spettacolare.
Ciò unito alla maestosità del luogo e al silenzio quasi solenne che si può respirare al suo interno, fa delle Cattedrali un luogo quasi sacro.
Gli spumanti e i vini più pregiati della zona sembrano riposare all’interno delle Cattedrali Sotterranee di Canelli, in attesa di arrivare alla perfetta maturazione in un ambiente alla giusta temperatura perenne (tra 12 e 14 gradi per l’esattezza).
Cattedrali Sotterranee di Canelli, un luogo unico al mondo
Per conformazione, storicità e impatto visivo, le Cattedrali di Canelli sono un esemplare unico al mondo, un’eccellenza tutta piemontese riconosciuta anche dall’UNESCO.
Buona parte delle gallerie sono visitabili dal pubblico, nella fattispecie le cantine: Bosca, Coppo, Gancia e Contratto.
In questo luogo quasi “magico” il tempo sembra davvero fermarsi, per permettere ai pregiati liquidi di raggiungere la consistenza e la qualità perfette per poter arrivare felicemente sulle tavole degli appassionati di tutto il mondo.