La mostra multimediale realizzata con l’aiuto della realtà virtuale permette ai visitatori di stare nella stessa locanda frequentata da Van Gogh, magari seduti a fianco del pittore olandese che fuma la pipa, oppure consente di affacciarsi con lui dalla finestra sulla notte stellata e vedere i suoi meravigliosi girasoli.
L’esposizione accompagna i visitatori in un viaggio multisensoriale all’interno della vita e delle opere del grande pittore olandese.
La mostra multimediale ripercorre la straordinaria vita artistica e la travagliata vita privata di Van Gogh, soffermandosi sugli ultimi 10 anni della sua esistenza con pannelli dedicati a diverse aree tematiche.
Tante le proposte che compongono il percorso espositivo. C’è una sezione dedicata alla realtà virtuale che consentirà ai visitatori di “entrare” letteralmente nei quadri.
Lo “Spazio di Vincent” ospita cinque opere del genio olandese ricreare con la stessa tecnica, con gli stessi materiali e gli stessi utensili utilizzati dal grande pittore in modo da poter toccare con mano i suoi capolavori. E poi c’è la “Stanza dei segreti” con disegni inediti dell’artista e quadri inediti di Degas, Gauguin, Monet e Renoir.
Un’altra particolare sezione è lo spazio “La moda incontra Van Gogh” che esporrà 8 abiti ispirati alle opere più importanti del pittore olandese per un incontro tra Arte e Art Couture curato dalla fashion art designer Gisella Scibona.
Inoltre, ci saranno tanti altri percorsi multimediali, percorsi didattici e laboratori dedicati alle scuole.
Sono state riprodotte due stanze con la realtà virtuale, visitabili esclusivamente attraverso un visore 3D, ed è possibile vedere anche il bagno indossando il visore tridimensionale.
Tuttavia, uno dei contributi più belli e originali della mostra sono le magnifiche installazioni video che proiettano i quadri dell’artista olandese sui muri. Con questa tecnica i dipinti prendono vita: gli uccelli cominciano a volare, i contadini si muovono nei campi e, addirittura, Van Gogh fa l’occhiolino ai visitatori da un suo autoritratto. Il tutto è accompagnato da una romantica musica di sottofondo, tra cui i brani di Chopin, che accompagnano il lato tragico delle opere.
Dunque, la mostra multimediale di Van Gogh a Torino rappresenta un’esperienza davvero unica per conoscere l’arte del pittore olandese e capire meglio l’animo burrascoso dell’enigmatico artista.