Torino avrà una nuova stazione in zona San Paolo: dovrebbe essere pronta entro il 2022

Il programma che prevede la conversione dell’area in una stazione moderna richiederà molto tempo. A Torino, la stazione San Paolo sorgerà precisamente nei pressi dell’Istituto Sociale, dove un tempo c’era la sede della Zust Ambrosetti (l’azienda di trasporti che caricava sui treni le auto prodotte a Mirafiori, destinate alla commercializzazione in Francia).

Entro quest’anno, le basi su cui lavorare dovranno essere pronte e il progetto dovrà essere consegnato. Dopodiché si dovrà procedere immediatamente con l’apertura dei cantieri, che dovranno durare non meno di tre anni. Dunque, la stazione dovrebbe essere terminata entro il 2022 (termine minimo, che potrà essere sottoposto a revisioni).

Una struttura innovativa, dotata di ascensori in superficie e binari sottostanti, che avrà costi relativamente contenuti. Saranno necessari 11,5 milioni di euro. Una cifra che sarà divisa tra la Regione Piemonte (4,3 milioni di euro), Trm (3,7 milioni di euro) ed Rfi (3,5 milioni di euro).

Questa stazione, che vedrà la luce a poche centinaia di metri dal PalaRuffini, rappresenterà il punto d’incontro di due linee del Servizio metropolitano ferroviario che collega la città con la provincia. Parliamo della Sfm 3, che collega Porta Susa con la bassa val Susa, e della futura Sfm5. Quest’ultima unirà il centro cittadino con l’ospedale San Luigi di Orbassano, transitando dal centro commerciale Le Gru di Grugliasco (dove sorgerà una seconda nuova fermata).

Per quanto riguarda proprio l’ultima fermata, il capolinea all’ospedale San Luigi di Orbassano, entro quest’anno è prevista l’apertura dei cantieri. In questo caso, il progetto è già concluso, occorrerà avviare le operazioni per questa estensione di grande importanza.