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A Torino la mostra sulle Madame Reali, dedicata a due reggenti parigine di casa Savoia

Da Alessandro Maldera

Dicembre 21, 2018

Da giovedì 20 dicembre e fino al 6 maggio 2019, Palazzo Madama ospiterà “Madame reali: cultura e potere da Parigi a Torino”, la mostra sulle Madame Reali.
La rassegna è dedicata a Cristina di Francia (1606-1663) e a Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours (1644-1724), reggenti di casa Savoia tra il Seicento e il Settecento.
Saranno più di 120 le opere in mostra nella Sala del Senato di Palazzo Madama allestita secondo il progetto dell’architetto Loredana Iacopino e curato da Clelia Arnaldi di Balme e Maria Paola Ruffino.
Tutte le opere provengono da prestiti di collezionisti privati e di importanti musei italiani e stranieri, tra cui, il Polo Museale del Piemonte, Musei Reali di Torino, Biblioteca Universitaria Nazionale di Torino, Gallerie degli Uffizi, Museo degli Argenti di Firenze, Museo di Belle Arti di Lione, Museo del Rinascimento di Ecouen, Museo del Prado di Madrid e il Museo del Castello di Versailles.

La mostra

Si tratta di dipinti, oggetti d’arte, arredi, tessuti, gioielli, oreficerie, ceramiche, disegni e incisioni che ripercorrono cronologicamente la biografia delle due dame parigine trapiantate a Torino.
Le due Madame Reali protagoniste della mostra sono entrambe nate a Parigi e morte a Torino. Con la loro forte personalità impressero un forte sviluppo alla società e alla cultura artistica dello stato sabaudo tra il Seicento e il Settecento.
Inoltre, le due donne, una volta a Torino,  trasformarono profondamente quello che era un ducato provinciale in una vera e propria realtà capace di dialogare con MadridVienna e Parigi, lottando anche contro l’egemonia del potete maschile.
Il percorso espositivo si concentrerà sulle parentele che collegavano le due madame alle più grandi case reali europee, sulle loro azioni politiche e culturali, sulle scelte artistiche per le loro residenze, sul loro rapporto con la religione fino ad arrivare alla moda e alle feste di palazzo. Infatti, le due madame reali in questione hanno abitato Palazzo Madama e lo hanno reso importante, come tutta la città di Torino.

Cristina di Francia

La mostra parte col suo racconto nel 1619, anno in cui l’appena tredicenne Cristina , figlia del re Enrico IV di Borbone e di Maria De’ Medici, si trasferisce a Torino per sposare Vittorio Amedeo I di Savoia.
Nel 1637, però, Cristina rimane vedova e si trova ad affrontare da reggente una vera guerra civile. Inoltre, la donna deve respingere anche gli attacchi dei cognati, sostenitori degli spagnoli.

Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours

Il viaggio espositivo termina nel 1724, anno della morte di Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, nipote di Enrico IV che, nel 1665, lascia la corte del Re Sole per diventare duchessa di Savoia.
Anche Maria Giovanna, nel 1675, rimane vedova e si trova a dover reggere il ducato dilaniato da povertà e carestie fin quando Vittorio Amedeo II assume la guida. Maria Giovanna istituì organismi e ospedali per soccorrere i bisognosi.
Cristina viene raccontata attraverso una serie di ritratti, tra i quali spicca il dipinto “Cristina di Borbone in abiti vedovili” del pittore Philibert Torret.
È grazie a Cristina che viene inaugurata a Torino la stagione dei balletti di corte.
Maria Giovanna, invece, si deve il maestoso scalone d’onore di Palazzo Madama, realizzato per lei da Filippo Juvarral’ospedale San Giovanni Battista, attuale sede del Museo di Scienze Naturali, e l’ospizio per anziani di San Salvario.
Dunque, la mostra sulle Madame Reali racconta di due donne forti, con destini simili, che hanno reso Torino una città importante a livello europeo.
(Foto tratta da palazzomadamatorino.it)
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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende