Economia
San Sicario rinasce con un supermercato, Gerla e lo Street Food

San Sicario rinasce: aprono un supermercato, Gerla e lo Street Food del gatto delle nevi
Dopo un periodo travagliato, San Sicario si prepara a un futuro più roseo grazie alle numerose nuove aperture.
Il paese, frazione di Cesana Torinese, è conosciuto come meta turistica polivalente. Situato alle porte di Torino, propone numerose attrazioni per il turismo invernale ed estivo.
Oltre ai numerosissimi residence e di alberghi presenti, San Sicario consente, con i suoi impianti, di cimentarsi In estate è possibile praticare tennis, tiro con l’arco, equitazione, mountain bike e sci d’erba. In inverno, la località, vista la sua ubicazione all’interno del comprensorio della Via Lattea, possiede e propone agli utenti una cabinovia che scende a Cesana, ben tre seggiovie e due skilift, le quali risalgono le pendici del monte Fraitève.
Dopo le Olimpiadi di Torino 2006, precisamente dal 2007, la celebre ex Colonia Italsider fu convertita in un hotel a tre stelle, divenendo l’Olympic Centre Hotel.
Pochi anni dopo, nel 2011, il fallimento della società di gestione costrinse quasi tutte le attività commerciali di San Sicario Alto a chiudere.
Dopo un periodo di alti e bassi, in cui addirittura 620 proprietari di case si sono resi disponibili ad autotassarsi per ridare slancio al paese, sembra essere stato raggiunto il lieto fine. Pochi giorni fa è stato inaugurato un nuovo supermercato a marchio Simply, che fa parte del gruppo Auchan. Un punto vendita da 800 metri quadrati, che sarà a disposizione di residenti e turisti.
Inoltre, al posto del Pinguini, ha aperto Caffè Gerla. Di fronte, dove c’era il Corten, ha invece aperto i battenti il Lounge Gerla & Porsche. Senza contare la presenza del Sansicat, il gatto delle nevi adibito a chiosco, che propone street food.
Una serie di belle notizie per San Sicario, che si prepara così a un futuro decisamente migliore. Mostrerà sin da subito il suo rinnovato look con la stagione sciistica, che sta ormai entrando nel vivo.
(Foto tratta da Turismo Torino)