Villa Lajolo, un piccolo borgo in rinascita a pochi chilometri da Torino

Villa Lajolo sorge in un borgo di Piossasco e sta cercando un modo per rilanciarsi.
Villa Lajolo, già dimora di eventi bellissimi durante l’anno (progetto FAI, eventi, convegni) è anche sede del circuito delle «Dimore del quartetto». Cosa si intende? La casa ospita concerti i quali in cambio regalano una prova aperta alla casa e poi un’altra dedicata a tutto il borgo.
Il suo intento, di questi tempi, però è quello di rilanciarsi anche in ambito art&food, creando eventi ad hoc. La villa è un’attrattiva per i turisti, per la sua bellezza e il suo magnifico giardino.
Storia
Dietro alla voglia di rinascita di questa casa c’è l’imprenditore Alberto De Vecchi Lajolo. La dimora inizialmente era dei conti Ambrosio di Chialamberto, successivamente è passata ai conti di Piossasco i quali l’hanno divisa in diverse parti, creando quella che si chiamava la “Gentilhommière”, la residenza nobiliare di campagna. Nel 1850, morto l’ultimo degli eredi di questa villa, l’immobile è destinato a uno dei parenti della famiglia Lajolo di Cossato.
Villa Lajolo: residenza e giardini
10mila metri quadrati di area tra casa e parco. La Villa ospita un giardino all’italiana su tre livelli, uno all’inglese e un boschetto di tassi.
L’orto, però, è l’attrazione principale della residenza perché ha avvicinato il Dipartimento di Agraria per la coltivazione sinergica e tradizionale.
L’università ha messo lo zampino anche nell’archivio, il quale è stato riordinato dagli studenti di Architettura.
La famiglia dell’imprenditore ha deciso, quindi, di investire su questa dimora per renderla il più turistica possibile e per far rinascere il borgo antico. Nel 2012 il Fai ha eletto il borgo uno dei “luoghi del cuore” del Piemonte.
Informazioni utili
Fondazione Casa Lajolo
via San Vito 22-23
10045 Piossasco (TO)
info@casalajolo.it