Scarpe volanti a Torino: lo shoefiti, la moda sbarcata dagli Stati Uniti

Avete mai notato delle scarpe volanti a Torino? Lì, appese ai cavi elettrici vi sarete sicuramente chiesti come sia arrivate fin lassù.
Le scarpe volanti a Torino sono ormai una moda che vediamo quotidianamente. Sneakers appese ai cavi elettrici o telefonici abbelliscono la città e la rendono un po’ più grunge.
Questo fenomeno prende il nome dall’unione di due parole “shoe” (scarpa) e graffiti: nasce nelle zone rurali degli Stati Uniti come manifestazione della ribellione giovanile.
Qual è il significato di questa moda?
Tante le storie che si aggirano intorno a questo fenomeno:
- spaccio di droga (cocaina e crack su tutti)
- presenza di bande giovanili
- commemorazione di membri di alcune bande giovanili uccisi
- zona in cui si possono commettere furti
- fine della scuola o imminente matrimonio
- perdita della verginità
- bullismo
- noia/ubriachezza
Quali sono le origini dello shoefiti?
Le origini di questa usanza sono probabilmente da ricollegare all’ambito militare: i soldati avevano l’abitudine di legare gli anfibi tra loro e lanciarli come rito di passaggio o per festeggiare la fine del servizio di leva.
Curiosità
In Nuova Zelanda lo shoefiti è diventato una sorta di sport: gli agricoltori si sfidano tra di loro a lanciare le scarpe più lontano o più in alto.
Shoefiti nel cinema
Sono numerosi i film in cui si possono vedere queste scarpe appese ai fili. Eccone alcuni:
- Sesso & potere (1997)
- Stanno tutti bene (1990)
- Big Fish – Le storie di una vita incredibile (2003)
- Sex Movie in 4D (2008)
- Creed – Nato per combattere (2015)
Scarpe volanti a Torino
Se volete vedere queste scarpe appese potete recarvi a Parco Dora, dove gli skater e i parkouristi (quelli che praticano la disciplina del parkour) le lanciano per segnalare importanti traguardi. In piazzale Valdo Fusi le hanno lanciate come esultanza per la costruzione delle rampe da skate.
Voi in quali altre zona della città le avete viste? A Mirafiori Sud, precisamente in via Biscaretti/via Pramollo ce ne sono un paio!