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Espradillas nate a Torino invece che in Spagna? Forse sì

Da Alessandro Maldera

Luglio 04, 2018

Espradillas nate a Torino? Forse si…!!!

Le espradillas, le famose scarpe estive in corda, potrebbero essere nate proprio qui, vicino a Torino, nel forte di Fenestrelle.

Alzi la mano chi non conosce le espradillas e, soprattutto qui a Torino, chi non ha mai sentito parlare del forte di Fenestrelle.

Sembrerebbero due cose staccate e lontanissime una dall’ altra, ma non è così.

Il forte di Fenestrelle detiene già il record di fortezza più grande d’ Europa e potrebbe vendicare anche la paternità delle famose scarpe di corda.

Come ogni forte anche quello piemontese aveva una serie molto amplia, che varia nel tempo dai 150 ai 50, di cannoni e innumerevoli armi da fuoco.

Ovviamente le armi che si usavano tra ‘700 e ‘800 non erano come quelle odierne e necessitavano della polvere nera o polvere da sparo.

Espradillas nate a Torino? Forse si…!!!
Espradillas nate a Torino? Forse si…!!!

Come è logico pensare una fortezza doveva essere in grado di resistere ad un eventuale assalto nemico e, quindi, avere una scorta della preziosissima polvere.

Al forte era presente a questo scopo un deposito, protetto da umidità e da eventuali colpi lanciati dal nemico, ma il pericolo poteva arrivare dai soldati piemontesi stessi.

Infatti nell’ equipaggiamento del soldato sabaudo di 200 anni fa erano inclusi gli scarponi con punte di ferro e suole chiodate che a contatto con la pietra, materiale di costruzione del forte… creano scintille!

Espradillas nate a Torino? Forse si…!!!
Espradillas nate a Torino? Forse si…!!!

Come fare per evitare che un soldato potesse far esplodere l’ intera polveriera e con essa l’ intero forte?

E’ proprio qui che arriva l’invenzione!

Ai soldati piemontesi che lavoravano a stretto contatto con la polvere venivano fornite…delle espradillas, o meglio, delle antenate delle espradillas

Per evitare le scintille le scarpe fornite ai soldati erano di corda, perché con questo tipo di calzatura provocare un’ esplosione era impossibile.

Una calzatura particolare che era stata concepita con uso molto diverso dall’ attuale, ma fatta dello stesso materiale e nello stesso modo di quelle di oggi.

Gli spagnoli non saranno entusiasti ma, con forte probabilità,  le famose espradillas sono made in Italy, o meglio, made in Regno di Sardegna!

Alessandro Rigitano

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende