La Cappella del Barolo: piccolo gioiello nel cuore delle Langhe

Nelle Langhe cuneesi si nasconde una chiesa tutta colorata che è la Cappella del Barolo.
In località Brunate di la Morra, la Cappella del Barolo, è una tappa fondamentale.
Questa piccola chiesa tutta colorata è la principale attrazione delle Langhe cuneesi ed è unica nel suo genere perché in Italia non ne esistono altre simili.
La chiesa è stata costruita nel 1914 non per motivi religiosi, bensì meteorologici.
In caso di grandinate e forti temporali tutti i contadini si riparavano al suo interno.
Rimasta una chiesa sconsacrata viene successivamente acquistata dalla famiglia Ceretto insieme ai 6 ettari del prestigioso vigneto di Brunate.
La Cappella del Barolo è stata ristrutturata dalla famiglia Ceretto, poiché abbandonata e diroccata per anni. Oggi è il fiore all’occhiello di tutta la zona e flotte di turisti raggiungono la Morra per visitare questo gioiellino dai mille colori.
La ristrutturazione degli anni Novanta venne affidata agli artisti Sol LeWitt e David Tremlett che seppero trasformare un edificio in rovina in un esempio perfetto di arte contemporanea.

L’edificio è stato ristrutturato nel seguente modo: all’esterno con un gioco di colori giocoso e vivace, mentre all’interno con delle decorazioni calde e serene.
Un vero e proprio quadro!
Intorno alla chiesa sconsacrata ci sono vigneti e piante tutte da scoprire.
La famiglia Ceretto, inoltre, propone numerose iniziative culturali e gastronomiche: degustazioni, tour, visite guidate e molto altro ancora.
La zona delle Langhe è una delle punte più brillanti della stella che fanno del Piemonte meta turistica per molti stranieri (e non solo).
Dopo la coalizione Torino-Langhe-Roero molti turisti potranno facilmente ammirare questo patrimonio tutto italiano entrato a far parte dell’Unesco.
Informazioni Pratiche
Indirizzo:
Cappella del Barolo – La Morra CN, Italia
Coordinate GPS 44°37’41.312″N 7°56’41.824″E;
Orari:
tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00
Tariffe:
Ingresso libero
Per maggiori informazioni potete consultare il sito di Ceretto Experience.
(credit foto: Mario Alesina)