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Inaugurazione della nuova area archeologica della Cittadella di Torino!

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Grande evento il 24 giugno: verrà inaugurata l’area archeologica della Cittadella di Torino tornata alla luce durante i lavori per il parcheggio Galileo Ferraris.

Non solo San Giovanni sarà protagonista di questa giornata, ma anche la Cittadella di Torino! Il 24 giugno verrà inaugurata l’area archeologica riemersa durante gli scavi per il parcheggio Galileo Ferraris.

A partire dalle 15:00 (del 24 giugno), l’Assessorato alla Cultura della città renderà accessibile al pubblico – attraverso visite guidate – l’area archeologica della Cittadella di Torino. Un pezzo della città viene così restituito ai cittadini.

Riqualificazione in corso

Questo frammento storico dell’antico sistema difensivo torinese torna a risplendere. L’Amministrazione comunale è attiva per mantenere vivo, valorizzando il patrimonio cinquecentesco attraverso la riqualificazione del Mastio della Cittadella. In che modo? Promuovendo la costituzione di un polo museale della Cittadella che ne consenta la fruizione, mettendolo in dialogo con le collezioni del Museo Nazionale di Artiglieria. Chi sono i protagonisti di questo grande progetto? L’Istituzione militare, il Centro Studi e Ricerche sull’Architettura Militare del Piemonte e le Associazioni Amici del Museo di Artiglieria e del Museo Pietro Micca.

Nel 2015 la grande scoperta

Nel “lontano” 2015, durante gli scavi per la costruzione del parcheggio interrato Galileo Ferraris, sono riaffiorati i resti delle fortificazioni. Esse costituiscono parti importanti del sistema difensivo della Cittadella appartenenti al fronte sud compreso fra i bastioni “il Duca” e “San Lazzaro”.

Questo tipo di opera si chiamava, in termini tecnici, Rivellino e quello ritrovato, unico esempio rimasto dei cinque costruiti, è detto “degli Invalidi”.

Come si accede?

Si entra da corso Galileo Ferraris 14, attraverso un ingresso autonomo realizzato sulla superficie del parcheggio. Questo percorso porta a circa 6 metri di profondità. Da qui è ben visibile il tratto del fronte di gola del Rivellino rivolto verso la Cittadella.

Più avanti si può vedere un segmento delle mura del primo ampliamento urbanistico seicentesco della Città, risalente al 1619. Questa parte costituisce la struttura muraria più antica fra quelle rinvenute. Unica testimonianza visibile delle difese della prima espansione della Città, iniziate da Ercole Negro di Sanfront proprio nel 1619 e terminate da Carlo di Castellamonte negli anni ‘30 del XVII secolo.

Proseguendo, attraverso un ponticello metallico, è possibile ammirare i resti della polveriera delle mine e poi la galleria di collegamento tra la polveriera e la Cittadella. 

Per guidare i visitatori nella visita è stato messo a disposizione un dettagliato apparato illustrativo. 17 grandi pannelli disposti lungo le pareti dell’area archeologica. Fuori dall’area è conservata e resa fruibile una sezione della muraglia della facciata destra del Rivellino degli Invalidi. Non manca un’area espositiva composta da 6 pannelli dedicati alle gallerie di contromina della Cittadella.

Info utili

Le visite si svolgeranno tutte le domeniche con accesso a ogni inizio di ora dalle 15:00 alle 18:00 comprese.

Sarà possibile accedere anche su prenotazione (tel. 011546317 – mpm@biblioteche.ruparpiemonte.it) anche in altre date e orari per gruppi di almeno 10 persone.

Informazioni e prenotazioni c/o Museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706 Tel. 011 546317.

(credit foto: Comune di Torino)

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