Le vetrate colorate dei portoni: un dettaglio nascosto,

Camminando per le vie di Torino, ogni portone aperto è un invito a volgere lo sguardo all’interno.
Gli androni sono sempre una sorpresa: pavimentazioni in pietrini, portoni con vetrate cattedrale, stucchi e decori sui soffitti.
Le vetrate colorate dei portoni sono un dettaglio celato nei vani scala e negli androni della nostra Torino.

Durante le mie pazienti ricerche di case, scopro e apprezzo questo particolare in molti palazzi.
Soprattutto in quelli dei primi anni del ‘900.
In quell’epoca le famiglie benestanti commissionavano quelle che sarebbero state “vetrine” per le loro prestigiose abitazioni.
Il colore è protagonista. Il disegno delineato dal ferro battuto a volte è geometrico a volte sinuoso.

Un occhio attento e curioso può scoprire vetrate di una bellezza inaspettata. Le più frequenti sono quelle in stile Liberty.
In queste le linee sono armoniosamente movimentate.
Forme e colori assumono sembianze ed equilibri diversi a seconda delle condizioni di illuminazione.
Anche gli spazi circostanti vengono coinvolti dagli effetti di luce e di rifrazione.

Nei palazzi del Liberty torinese, il disegno delle facciate è richiamato dai serramenti delle parti comuni. C’è continuità tra esterno e interno.
D’altra parte la casa inizia già al di fuori della propria porta. Quando vogliamo comprare casa, valutiamo non solo gli interni, ma anche le parti comuni appunto, il palazzo, la via, il quartiere.
Nei quartieri Cit Turin, Crocetta e nella zona precollinare troviamo i palazzi dei più noti esponenti del Liberty, tra cui Pietro Fenoglio e Annibale Rigotti.
È qui che possiamo sbizzarrirci nello scoprire le vetrate colorate più belle.
A cura di Laura Polesinanti