Territorio

Stop a Torinopoli, il “monopoli” torinese non uscirà più

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Torinopoli, il “monopoli” torinese, si ferma alla seconda edizione.

L’annuncio è stato dato su Facebook. Grande delusione dei fans che hanno fatto sentire il loro sostegno

Torinopoli, il “monopoly” torinese, non si farà più.
Il gioco da tavolo, ideato da un gruppo di amici nel 2016, ispirandosi al più celebre Monopoli, ma con le caratteristiche toponomastiche di Torino, si ferma alla seconda edizione.
L’annuncio dello stop è stato dato su Facebook.
La società che ha prodotto il gioco, amministrata da Mario Santagati, dopo due edizioni e un grandissimo successo di pubblico, ha dichiarato lo stop. 
Nel comunicato si legge che la seconda edizione di Torinopoli sarà anche l’ultima. La causa? La vertenza con soggetti che lamentavano la violazione di diritti d’autore e di marchio.
Grande la delusione e l’amarezza dei fans che hanno però fatto sentire il loro sostegno e il loro affetto. Gli ideatori del gioco hanno ringraziato tutti per l’entusiasmo e il calore, e in particolare l’avvocato Fabrizio Tarocco e lo Studio Tosetto Weigmann.
Torinopoli ha riscosso grande successo fin da subito. Dopo un crowdfunding sulla piattaforma Produzione dal Basso, che aveva consentito di raccogliere oltre 7mila euro. Così, in poco tempo, il gioco di società si era trasformato in un vero e proprio business. 
Doccia fredda per gli amanti del gioco, che, visto il grande successo, non si sarebbero mai aspettati questa notizia. 
Lo stop sembrerebbe temporaneo. Gli ideatori del progetto hanno promesso una nuova trovata, magari ancora più simpatica, geniale, originale, divertente e torinese della precedente. 
Torinopoli, il “monopoly” torinese, in due anni, aveva raccolto fiumi di richieste, spopolando come originale regalo di Natale
L’ultima edizione è totalmente esaurita, ma ora i fan del gioco sono in attesa della nuova idea promessa. 

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