Sanità

Ospedale San Luigi, i libri aiutano i pazienti nei momenti difficili

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All’ospedale San Luigi, i libri aiutano i pazienti nei periodi di ricovero.

Una nuova interessante iniziativa, che coinvolge la struttura di Orbassano.

Riguarda da vicino il reparto di urologia

Qui, i pazienti possono beneficiare di alcuni volumi donati da volontari, per ingannare il tempo con la cultura. Un’occasione per affrontare dei momenti difficili con uno spirito diverso.

Il tutto nasce da un’idea del regista torinese Sergio Sicco. Ricoverato in questo ospedale a fine 2016, ha intravisto l’opportunità di portare avanti questa iniziativa. Aveva notato che c’era una raccolta di libri a disposizione dei ricoverati e dei parenti in sala d’attesa. Un numero molto ristretto di volumi, ampliato subito a circa un centinaio.

Ben presto, grazie alla compagnia Assemblea Teatro, all’ospedale San Luigi, i libri sono diventati 500.

Una cifra impressionante, che permette a un gran numero di pazienti di poter accedere ai testi. Lo stesso commissario dell’ospedale, Franco Ripa, si è detto molto soddisfatto del progetto. Questo perché i risultati raggiunti sono stati molto positivi. Tanti hanno gradito l’idea di Sicco, e si sono avvicinati ai libri donati.

L’intenzione dei vertici del San Luigi è quella di incrementare ulteriormente il numero dei testi. Un passatempo che aiuta a distogliere la mente dai problemi e che permette un arricchimento personale e culturale.

Non è la prima volta che a Torino si vedono progetti simili.

Altre strutture, come il San Giovanni Bosco, hanno iniziato a utilizzare i libri come fonte di divertimento per i bambini malati. Ben presto, altre strutture si doteranno di volumi per i propri pazienti.

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