Il Sant’Anna è multietnico: nati bambini di 85 nazionalità diverse

L’ospedale Sant’Anna si scopre multietnico.
Nel 2016 sono nati 1717 bambini con madre straniera: un numero molto alto, che è suddiviso in 85 nazionalità differenti. Spiccano tra tutte il Marocco, l’Albania, la Cina, la Romania, la Nigeria e il Perù.
Il dato di quest’anno supera quello del 2012 (84), del 2014 (81) e del 2015 (81), ma non arriva al record delle 90 del 2013.
C’è da sottolineare che le 1717 mamme straniere rappresentano il 25,4% delle donne che hanno partorito al Sant’Anna, che si sommano alle 5004 italiane (74,6%) e arrivano a un totale di 6761.
Non è una casualità però il fatto che le donne di qualsiasi Paese residenti a Torino e provincia decidano di recarsi nella struttura della Città della Salute.
La causa principale che spinge le mamme a farsi assistere durante il parto al Sant’Anna è la sicurezza dell’ospedale, che offre condizioni molto rassicuranti alle pazienti. L’igiene e la competenza del personale incaricato sono inoltre riconosciute a livello non solo cittadino, ma anche regionale, e ciò attira le neomamme verso la struttura del capoluogo piemontese.
Dunque, l’ospedale del quartiere Lingotto di Torino si conferma come struttura multietnica.
Una tradizione che va avanti da qualche anno e che mostra i segni dell’integrazione, in una città sempre più globalizzata, in cui si incontrano etnie di tutti i tipi, anche a partire dalla nascita.