Lo storico marchio Abit chiude i battenti
Da Alessandro Maldera
Gennaio 14, 2016
Una notizia non molto confortante per i dipendenti e per gli appassionati di questo marchio storico.
Abit, azienda nata nel 1967 come cooperativa, divenuta nel tempo leader del settore caseario-lattiero piemontese, a giugno 2016 chiude i battenti.
Un duro colpo per questa realtà che fin dagli esordi ha sempre puntato sulla qualità del prodotto e della sicurezza al cliente, attraverso controlli del latte tra gli allevamenti delle provincie di Asti, Torino e Cuneo.
Un occhio di riguardo anche per la parte scientifica e di ricerca per garantire genuinità a un marchio, conosciuto come importante e tra i migliori del settore. Ora giunge la notizia dai vertici dell’azienda dell’imminente chiusura entro la prossima estate.
L’ Abit contava fino al 2013 117 dipendenti.
Lo storico marchio piemontese del latte ha già licenziato 50 addetti del personale. A oggi poco più che 50 in cassa integrazione a rotazione.
Dal 2003 l’azienda è passata di proprietà alla Trevalli Cooperlat di Jesi. Nel prossimo futuro pare che la sede di Grugliasco sarà mantenuta una parte logistica con 10 dipendenti.
E dai sindacati arriva la conferma che l’azienda non vorrà continuare la produzione. Intanto negli ultimi due anni è stato sbarrato il caseificio con perdita ingente di quote di mercato nella vendita del latte.
Marina Rissone
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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