A capodanno niente botti, Torino è amica degli animali

Per il quarto anno consecutivo la città di Torino ha deciso di rinnovare il divieto ufficiale di botti e petardi la notte di Capodanno, allo scopo di mantenere l’ordine e di salvaguardare la salute degli animali.
La legge appositamente varata per la questione è la n°320 del 2011, che al comma 23 (art.9) cita: “E’ vietato su tutto il territorio del Comune di Torino fare esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere. L’attivazione di petardi, botti, fuochi d’artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali come previsto dallo stesso articolo 9 comma 1, e comporta quindi responsabilità dei trasgressori. Eventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città”.
Le sanzioni previste si aggirano tra i 25€ e i 500€ a seconda della gravità dell’atto e delle conseguenze.
Tale legge è stata varata con lo scopo di proteggere la salute dei nostri amici a quattro zampe che, come è noto, possono risentire fortemente della presenza di botti, petardi e fuochi liberi di ogni genere, sia per il loro udito fortemente sviluppato, sia per la sensibilità ai giochi di luce, che per i pericoli che potrebbero incontrare a causa delle esplosioni.
Al di là della legislazione vigente, una città “smart” e all’avanguardia come Torino, si dovrebbe sentire invitata a prescindere a non spaventare gli animali e a salvaguardare la sicurezza di persone e cose nella notte più lunga dell’anno.
Come dice lo slogan della campagna, “Gli animali valgono più di un botto”.
Francesca Palumbo