1° luglio 1847: a Torino nasce la distilleria Martini & Rossi

168 anni fa nasceva la Distilleria Nazionale di spirito di vino all’uso di Francia, azienda oggi conosciuta sotto il nome di Martini & Rossi.
Quando negli anni ’60 dell’800 muore Carlo Re, uno dei 4 fondatori assieme a Clemente Michel, Carlo Agnelli ed Eligio Baudino, l’azienda cambia il nome in Martini Sola e C.ia, dal, rispettivamente, dipendente Alessandro Martini e dal contabile Teofilo Sola che ne assunsero la direzione; nel frattempo dietro le file prende piede il liquorista Luigi Rossi, futuro personaggio chiave del nostro excursus storico-alcoolico.

La prima etichetta a nome Martini si trova sulle bottiglie di vermouth e ferneth del 1964, data storica che ricorda inoltre l’inaugurazione dello stabilimento di Pessione (To); oggi sede del Museo Enologico della Martini & Rossi, mentre all’epoca punto strategico di distribuzione per la stretta vicinanza con la ferrovia Torino – Genova e quindi per il commercio estero ed interno
Gli anni e le bevande scorrono, a fiumi oserei dire. Tra le storiche etichette troviamo il Martini Extra Dry del ‘900, il Martini Bianco del 1910, il Brut Montelera del ’36 e il Bosford Gin del ’48. Arrivano poi la prima e la seconda guerra mondiale a piegare l’Europa, ma la Martini va avanti. L’azienda, che nel 1879 diventa ufficialmente Martini & Rossi, si trasferisce in corso Vittorio Emanuele e nel frattempo attua politiche sociali al fine di mantenere tutti i dipendenti in pieno periodo bellico. Negli stessi anni nascono i Concerti del Lunedì e in seguito le Terrazze Martini, eventi che innalzeranno l’azienda sabauda all’apice del successo.
![1° luglio 1847: a Torino nasce la distilleria Martini & Rossi [Scorcio del Museo Enologico]](/wp-content/uploads/2015/06/martini3-1024x634.jpg)
Non si può infine dimenticare di citare la Martini Racing in campo automobilistico con le corse iniziate nel ’71 su una Porsche 917 durante la 24 ore di Le Mans divenendone campione mondiale già negli anni ’76-’77 ed i successivi passaggi che l’hanno portata in Formula 1 nel ’72 e ad oggi a rivestire il ruolo di sponsor ufficiale della Williams.
Diciamolo pure, la Martini ha portato Torino nel mondo e il mondo a Torino.