Suor Maria Consolata Betrone, la “Serva di Dio”

Suor Maria Consolata Betrone, la “Serva di Dio”
Il prossimo 6 Aprile sarà il giorno di una ricorrenza molto sentita per i credenti, di Torino e del Piemonte. Il giorno di pasquetta del 1903, infatti, nasceva suor Maria Consolata Betrone. Ancora giovane si trasferisce da Saluzzo, suo luogo nativo, a Torino.
Nel 1929 entra in monastero nel convento delle Clarisse Cappuccine, dove svolge ruoli di cuoca, portinaia e ciabattaia; poi, una volta trasferita nel Monastero Sacro Cuore di Moriondo di Moncalieri, farà anche l’infermiera e la segretaria. Morirà giovane, il 18 Luglio del 1946 all’età di 43 anni, ma fu una vita assolutamente soddisfacente dal punto di vista spirituale.

Una vita dedicata agli altri, seguendo i più poveri e i bisognosi ma anche i sacerdoti o suore che si trovano in situazioni di difficoltà.
A lei è dedicata, in via San Massimo 36, un santuario che simboleggia, per le suore, un luogo di preghiera e culto dedicato a quella che viene definita “la serva di Dio”. Questo piccolo centro di spiritualità è stato creato anche per l’imminente Ostensione e, tra le altre cose, sarà anche la sede territoriale di Radio Maria. Le suore, con l’aiuto di alcuni volontari, hanno già provveduto a portare in questo edificio mobili e soprammobili appartenuti a suor Maria Consolata.

Come accennato in precedenza sarà proprio qui che il prossimo 6 Aprile ci sarà una messa dedicata a lei. Il centro, nel suo complesso, verrà poi aperto per l’Ostensione; ci sarà quindi l’occasione di visitare quello che a tutti gli effetti è un vero e proprio museo dedicato ad una suora molto devota che ha donato la sua intera esistenza alla Chiesa. Infatti, l’8 febbraio 1995 è stata aperta ufficialmente la fase diocesana del processo per la beatificazione, che si è conclusa positivamente il 23 aprile 1999.
Luca Margaglione