Il vino rosato del Piemonte, un patrimonio enogastronomico

Un tempo sottovalutato e poco apprezzato, il vino rosato negli ultimi anni sta riscuotendo un certo successo e il numero dei suoi estimatori sta crescendo.
Alcune fonti ufficiali, infatti, affermano che il suo consumo è in aumento e, viste le potenzialità di questi vini, quest’anno la regione Puglia ha presentato al Vinitaly di Verona il primo concorso nazionale dei vini rosati, dal titolo “Il futuro è rosa… anzi rosato”.
Il vino in rosa si ottiene sia da uve bianche che da uve nere e per la sua produzione vengono utilizzati sistemi diversi. Il metodo più comunemente usato è quello di mettere a contatto per un breve periodo di tempo il succo dell’uva con le vinacce, in modo tale che le bucce delle vinacce colorino leggermente il liquido.
Esistono anche altre due tecniche: la prima, vede l’impiego di uve a bacca rossa non particolarmente colorate o tendenti al rosa; la seconda proviene dalla miscelazione di uve a bacca rossa con uve a bacca bianca.

Nonostante possano essere considerati una via di mezzo fra i vini bianchi e rossi, le loro caratteristiche li rendono molto più simili ai bianchi che ai rossi. Come i vini bianchi, i rosè hanno un periodo di longevità al massimo di due o tre anni e la loro gradazione alcolica è generalmente inferiore rispetto ai rossi.
Essi vanno preferibilmente serviti freschi, ovvero ad una temperatura che va dai 10° C ai 12° C. Le bacche impiegate danno origine a vini con tonolità rosa tenue e cerasuolo, e dai profumi fruttati e floreali.
I vini rosati, come già detto in precedenza, si possono considerare come una via di mezzo fra il vino rosso ed il vino bianco, e proprio per questo motivo si possono abbinare con un’ampia varietà di cibi. Infatti, se il bianco esalta meglio piatti a base di pesce ed il rosso si sposa meglio con le carni, il rosé trova l’armonia con entrambi.
Inoltre può essere abbinato con piatti a base di pasta o riso non troppo complessi, formaggi freschi o non troppo stagionati, salumi sia magri che grassi, piatti a base di verdure, come per esempio sformati, flan e timballi.
Sebbene il Piemonte non vanti fra le sue eccellenze enologiche dei vini rosati, ne possiamo citare alcuni:
- Il Nebbiolo d’Alba Spumante Rosé
- L’Albugnano Rosato
- Il Rosato del Canavese
- Il Rosato del Pinerolese
Clara Lanza