A32: Autostrada Torino-Bardonecchia la piu’ cara d’Italia

L’autostrada che collega Torino alle vicine montagna si riconferma la piu’ cara di tutta Italia. Secondo i risultati, pubblicati sulla rivista Quattro ruote, la A32 che collega il nostro capoluogo al traforo del Frejus risulta la piu’ onerosa con una stima di circa 14, 50 centesimi a chilometro.
La classifica riportata mette al primo posto la Torino-Bardonecchia seguita da un’altra autostrada piemontese l’A5 Torino-Aosta (13,6 cent/km), poi l’A15 tra Parma e La Spezia (11,3 cent/km) e l’A10 Genova-Ventimiglia (10,8 cent/Km). All’ultimo posto si posiziona, al Sud, l’A3 Napoli-Salerno. Anche tra le tangenziali cittadine Torino è sul podio come la terza tangenziale più cara dopo quelle Nord e Ovest di Milano.
Un record negativo per il Piemonte soprattutto calcolando che il tragitto da Torino sino al Frejus è di soli 74 Km.
I lavori per questa infrastruttura iniziarono nel 1984 e terminarono circa 10 anni dopo. Da principio venne aperta la tratta Deveys-Savoulx già a carreggiate separate successivamente iniziarono i lavori della tratta più complessa dal punto di vista orografico e quindi delle opere: la Susa-Deveys. Parallelamente a valle si procedeva a partire dalla barriere di Bruere e svincolo di Rivoli aprendo i tratti Avigliana-Bussoleno Rivoli-Avigliana.
Infine nel 1992 veniva terminata la tratta da Susa Est a Deveys con la galleria Cels. Nel 1994 con la tratta Bussoleno-Susa Est e la lunga galleria Prapontin l’A32 venne terminata. Successivamente grazie ai Mondiali di sci prima e alle Olimpiadi invernali dopo venne aperto il nuovo svincolo di Oulx Ovest-S.S. 24 Monginevro con una lunga galleria e raddoppiata la tratta Savoulx-Traforo Frejus, anch’essa a carreggiate separate, con due corsie per senso di marcia.
La A32, gestita dalla Sitaf, è spesso percorribile in entrambi i sensi in un’ unica carreggiata poiché sempre soggetta a lavori in corso. Negli ultimi anni , inoltre, con il cantiere della TAV e le continue sommosse degli aderenti al movimento NO TAV un tratto dell’autostrada, precisamente la galleria Ramat che si trova a ridosso del cantiere dove è in corso la realizzazione del tunnel geognostico della Tav, è percorribile solamente in un’unica carreggiata in quanto una parte è completamente chiusa e sorvegliata giorno e notte dalle forze dell’ordine per evitare incursioni da parte di malintenzionati.
Insomma, q uesta autostrada che lega l’Italia alla Francia, percorsa per turismo e commercio, risulta percio’ onerosa rispetto ai servizi dati e ai disagi che continuano a presentarsi.
Clementina PdB