Subsonica, Linea 77, Negrita, Africa Unite, Ensi: la musica chiede di “Salvare i Murazzi”.

Sono diverse decine di migliaia i cittadini di Torino che hanno manifestato sui vari social networks la propria contrarietà alla decisione delle istituzioni di mettere i sigilli a molti locali dei Murazzi, colpevoli di aver commesso una serie di abusi edilizi.
Il gruppo su Facebook “Salvare i MURAZZI” ( https://www.facebook.com/SaveMurazzi ) arrivato ad oltre 11.000 iscritti in pochi giorni , è il contenitore , per lo più, dei sentimenti di chi non capisce come mai si sia arrivati ad una decisione così drastica , senza prima aver risolto i tanti grandi problemi di cui la zona è afflitta, in primis micro delinquenza e spaccio di droga.
Contrari alla chiusura di quelli che in gergo sono ancora chiamati i Muri sono anche i più importanti musicisti torinesi e non che hanno fatto sentire la propria voce attraverso le proprie pagine di Facebook e Twitter
Contrari alla decisione fin da subito si sono detti i Subsonica che attribuiscono la decisione delle istituzioni alle richieste di pochi residenti della zona che da diversi mesi protestano contro il rumore ed il caos che ogni fine settimana si ripresenta sotto le proprie finestre.
La band torinese ricorda, però, che quello che da pochi è chiamato disturbo, per Torino è un valore aggiunto, un luogo in grado di dare alla città una dimensione internazionale e in cui trovano lavoro migliaia di persone e che attrae giovani da tutto il mondo.

Anche i Linea 77 chiedono che i Murazzi tornino a vivere. Il cuore della cultura underground per eccellenza deve continuare a battere , così la band torinese , tramite la propria pagina Facebbok ha chiesto ai propri fans di mobilitarsi ed aderire alla causa iscrivendosi alla pagina Salvare i Murazzi.

Anche gli Africa Unite si sono schierati contro la decisione delle istituzioni, pubblicando la pagina di Facebook , appunto Salvate i Murazzi, sul proprio profilo.

Più diretto – ma decisamente condiviso dal popolo della rete – è invece il rapper torinese Ensi.
Su Twitter infatti, il cantante ha consigliato l’amministrazione pubblica – in neanche 160 caratteri – di occuparsi prima dei tanti problemi che affliggono la città – tra questi gli spacciatori di stupefacenti di via Stradella, a Torino Nord, – e poi di chiudere i Muri.

Da sottolineare è anche come Negrita, band toscana , si è schierata contro la chiusura dei Murazzi dopo aver appreso la notizia da parte dei SUBSONICA .

Non solo anche Cesare Petrichich , in arte Mac, chitarrista del gruppo, si è mosso in prima persona pubblicando sul proprio profilo personale un appello contro la decisione

Insomma, la Torino musicale non ha fatto mancare da subito il proprio appoggio verso un luogo da cui, molti, hanno iniziato e che ancora li vede, tutti, protagonisti.