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Siamo una città da film!

Da Alessandro Maldera

Maggio 11, 2012

Torino città dei film

Torino, sede dell’importante manifestazione “Torino Film Festival”, è stata e credo sarà in futuro scenario di molteplici pellicole girate da registi.

Per me è sempre un emozione rivedere, nelle scene dei film proiettati, i luoghi della mia bella città, riconoscere: locali, vie, monumenti, parchi.

Primo fra tutti i registi legato a Torino e che ha dato una grandissima visibilità alla città all’interno dei suoi film è stato Dario Argento. Nel celebre “Profondo rosso”, dove il protagonista suona in un locale (mai esistito realmente) in piazza CLN e dove poi segue una lunga scena di lui ubriaco accanto alla fontana del Po‘.

Uno squarcio della galleria Subalpina in Piazza Castello si nota nel film “Quattro mosche di velluto grigio” e non dimentichiamo anche “Non ho sonno” interamente girato a Torino e altri film come “La terza madre” e “ Il gatto a nove code”.

Un altro film girato a Torino è “Andata e ritorno” con Vanessa Incontrada, Libero de Rienzo e Fabio Troiano dove ci sono delle stupende inquadrature dei Murazzi e la macchina da presa percorre tutte le vie del Quadrilatero romano. Sono state girate a Torino anche le commedie in cui come attrice recitava una spumeggiante torinese doc: Luciana Littizzetto, si tratta di “Femmine contro Maschi” e “Maschi contro femmine” oltre a “Tandem” e “ Se devo essere sincera”.

“Dopo mezzanotte”, con Giorgio Pasotti che impersonifica il guardiano del Museo Nazionale del Cinema, è interamente ambientato e girato all’interno della Mole Antonelliana e vince il primato come inquadrature sulla città, la vista dalla Mole Antonelliana e le riprese all’interno del Museo.

Un colpo all’italiana, con Michael Caine, è interamente girato a Torino anche se in origine doveva essere girato a Milano, ma dato che il film è basato sul sabotaggio del sistema di controllo dei semafori per mettere in atto un furto, il capoluogo piemontese era l’unico a disporre veramente di un centro di controllo computerizzato del traffico, all’epoca tra i primi sistemi del genere in Europa.

Questo è stato un particolare utile nella scelta della città, soprattutto per la creazione della famosa scena dell’ingorgo in centro con le 3 Mini che sfrecciano e fuggono con il malloppo.

Altre scene importanti in “Mio fratello e’ figlio unico” e “Colpo d’occhio”, in cui il protagonista è Riccardo Scamarcio, sono girate nel capoluogo torinese, così come il mio film preferito (seppur nel remake americano con Al Pacino): Profumo di donna, recitato da un meraviglioso Vittorio Gassman, con la regia di Dino Risi.

Last but not least, “Santa Maradona” interpretato da Stefano Accorsi che non solo è stato girato a Torino, ma la sua colonna sonora è interamente composta dalla musica dei Motel Connection, gruppo torinese di successo.

Una lunghissima lista di importanti pellicole si avvicendano per le vie di Torino, le case, le ville in collina: Piccolo mondo Antico, La donna della domenica, Il divo, Guerra e pace, La meglio gioventu’, The Bourne Ultimatum e molti altri.

Matteo Giachino

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende