Michele Prochet, l’inventore del Gianduiotto
Da Alessandro Maldera
Gennaio 11, 2012
Il Gianduiotto è uno dei simboli culinari di Torino, ma non tutti sanno chi sia l’inventore.
E’ stato prodotto e diffuso dal marchio Caffarel, ma l’ inventore della “formula magica del caratteristico cioccolatino a forma di barca rovesciata” è Michele Prochet. Un rinomato artigiano del cioccolato piemontese della seconda metà dell’ ’800: .
A lui si deve l’idea, infatti, del gianduiotto, anche se la storia e le cronache successive non gli rendono il giusto merito.
Da tempo si fabbricava cioccolato alla nocciola, ma utilizzando nocciole a pezzetti e non tostate, mentre a Michele Prochet è venuta, nel 1852, l’idea di amalgamare al cioccolato le nocciole tostate e tritate.
Si dice che tale invenzione sia stata propiziata dalla semplice necessità: Napoleone, con il blocco continentale, aveva reso impossibile ai confettieri il rifornimento di cacao, il cui prezzo era salito alle stelle.
Per poter continuare a produrre cioccolato, i piemontesi con il solito ingegno hanno deciso di unire al cacao un frutto di casa: le nocciole, per l’appunto.
Sin dal 1852 Michele Prochet aveva iniziato a produrre pasta a base di cioccolato e nocciole, la cosiddetta ma “pasta Gianduia”.
Che però non è mai diventata famosa né è stata venduta come tale, in quanto i “Gianduia” o “Gianduiotti” sono stati messi in commercio soltanto dal 1865.
Proprio in quell’anno, in occasione del Carnevale, la maschera ufficiale torinese (Gianduia, padrino e ispiratore del nome dei nuovi cioccolatini) ha offerto per la prima volta al pubblico presente alla parata i “Gianduiotti Caffarel”. Acconsentendo in quell’occasione a dare il proprio nome al Gianduiotto che da allora porterà il nome di “Gianduia 1865”.
Come mai Caffarel e non Prochet?
Perché Isidore Caffarel, figlio di Ernesto Alberto e del fondatore Pier Paul, ha conosciuto Michele Prochet. I due hanno stretto rapporto di amicizia e collaborazione, fino alla fusione tra le due aziende che ha dato vita alla Caffarel-Prochet.
Oggi la ditta si chiama solo Caffarel spa, del nome Prochet non c’è più traccia. Ma qualcuno gli renda il merito di essere stato il primo ad inventare i prelibati gianduiotti.
La Redazione di Mole 24
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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