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Piero Fassino denunciato per tentativo di furto all’aeroporto

Da Alessandro Maldera

Aprile 24, 2024

Disavventura per Piero Fassino all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino , Roma. L’ex sindaco di Torino è stato denunciato per tentativo di furto di un profumo. La storia, che ha destato sorpresa e incredulità, si è svolta il 15 aprile 2024 mentre il politico si trovava in attesa del suo volo per Strasburgo. A seguito di questo episodio, sono emerse due versioni contrastanti, che comunque hanno portato alla denuncia di Fassino.

Contesto

Mentre si trovava nelle aree commerciali dell’aeroporto Piero Fassino ha deciso di fare un acquisto al duty free. Ha scelto un profumo del valore di 100 euro, che aveva intenzione di regalare alla sua moglie. Tuttavia, in un momento di distrazione, ha appoggiato la confezione del profumo nella tasca del suo giaccone, aspettando di passare in cassa. È a questo punto che si è scatenato l’incidente che ha portato alla denuncia del politico.

Le versioni contrastanti

Sulla dinamica esatta dell’episodio, ci sono due versioni divergenti. Secondo la versione di Fassino, mentre si allontanava dalle casse e parlava ancora al telefono, è stato fermato da un vigilante che ha notato il profumo nella sua tasca. L’ex di sindaco ha cercato di spiegare che si trattava di un equivoco e ha offerto di pagare per il prodotto, addirittura proponendo di acquistarne due per chiudere la questione in modo bonario. Tuttavia, i responsabili del duty free hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza e hanno deciso di denunciare il politico per furto.

La versione di Piero Fassino

Piero Fassino si è mostrato stupito per l’accaduto, affermando di aver pensato che la questione fosse già stata chiarita con i responsabili. Secondo lui, quando ha appoggiato il profumo nella tasca, un funzionario della vigilanza gli ha contestato l’atto, segnalando l’episodio a un agente di polizia. Il politico ha sottolineato che non aveva alcuna intenzione di appropriarsi indebitamente del profumo e che la sua azione era stata fraintesa. La società Aelia Lagardère, che gestisce il duty free e che denuncia regolarmente tentativi di furti nel settore profumeria e tabacchi, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito.

Le conseguenze

La denuncia per tentativo di furto ha portato a conseguenze per Piero Fassino che è stato coinvolto in un procedimento legale. È importante sottolineare che la presunzione di innocenza deve essere rispettata e che spetta alle autorità competenti valutare e decidere l’esito del caso. Tuttavia, questa vicenda ha suscitato reazioni diverse, alimentando dibattiti sul comportamento del politico italiano e sulle responsabilità di entrambe le parti coinvolte.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende