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“Cantieri di lavoro over 58”: Torino apre le porte al reinserimento lavorativo per i Senior

Da Alessandro Maldera

Agosto 13, 2024

anziano e giovane seduti alla scrivania

A Torino sta prendendo sta prendendo forma il progetto: i “Cantieri di lavoro over 58”. Questo progetto innovativo, promosso dalla Regione Piemonte, mira a fornire un’opportunità di reinserimento lavorativo per gli individui di età avanzata che si trovano in una situazione di disoccupazione. Con un occhio attento alle sfide sociali ed economiche affrontate dai lavoratori senior, l’amministrazione regionale ha deciso di investire in misure concrete per sostenere questa fascia di popolazione spesso trascurata.

Approccio Multidimensionale

I “Cantieri di lavoro over 58” non sono solo un’occasione di impiego temporaneo, ma rappresentano un approccio multidimensionale per affrontare diverse problematiche. Da un lato, offrono un sostegno al reddito per coloro che si trovano in difficoltà finanziarie, fornendo un’indennità di cantiere e il versamento dei contributi previdenziali. Dall’altro, promuovono l’invecchiamento attivo e la socializzazione, contrastando l’isolamento e l’esclusione sociale che spesso accompagnano la disoccupazione in età avanzata.

Un’opportunità per i Comuni

Questa iniziativa non solo beneficia i lavoratori senior, ma anche le comunità locali. I cantieristi saranno impiegati in attività di manutenzione e conservazione dei beni pubblici, lavori di pubblica utilità, contrasto al degrado del territorio e dell’ambiente. Potranno contribuire al riordino e alla conservazione di documenti, alla cura e al ripristino di beni culturali, librari e ambientali, nonché ad attività di promozione turistica e interventi di carattere sociale.

Un investimento strategico

L’investimento complessivo per la realizzazione dei 38 progetti finanziati di cantiere è pari a 614.281 Euro, comprensivo dei costi per l’indennità di cantiere e del versamento degli oneri contributivi. Questo rappresenta un impegno significativo da parte della Regione Piemonte, ma un investimento strategico che mira a contrastare la disoccupazione e la povertà attraverso politiche attive del lavoro.

Opportunità per rimettersi in gioco

I “Cantieri di lavoro over 58” rappresentano un’opportunità preziosa per gli individui che si trovano in una situazione di disoccupazione prolungata. Offrono la possibilità di rimettersi in gioco, acquisire nuove competenze e mantenere un’occupazione attiva, contribuendo al benessere personale e alla comunità locale.

Requisiti e Selezione

Per partecipare ai “Cantieri di lavoro over 58”, i candidati dovranno presentare l’estratto conto certificativo (ECOCERT) rilasciato dall’INPS. La selezione sarà effettuata direttamente dai Comuni, e la graduatoria verrà redatta in primis sulla base dell’anzianità di contribuzione. Gli enti potranno introdurre ulteriori criteri di priorità, come l’ISEE o la residenza, o prevedere eventuali prove di idoneità per attività specifiche.

Orario flessibile

I cantieristi saranno impegnati in un orario settimanale che può variare da 20 a 30 ore, a seconda del progetto approvato. Questo consente una flessibilità che si adatta alle esigenze individuali e alle capacità dei lavoratori senior, favorendo un equilibrio tra impegno lavorativo e vita personale.

Indennità e Benefici

In base al monte ore previsto dal progetto, i cantieristi percepireranno un’indennità giornaliera che varia da 20,48 a 30,72 euro lordi. Inoltre, ove previsto dal progetto approvato, potranno beneficiare di ulteriori vantaggi totalmente a carico dell’Ente in cui operano.

Un Progetto Diffuso sul Territorio

I 38 progetti finanziati con questo ulteriore stanziamento sono suddivisi territorialmente in diverse province del Piemonte, coinvolgendo numerosi comuni. Questo garantisce una copertura capillare dell’iniziativa, offrendo opportunità di reinserimento lavorativo in diverse aree della regione.

Asti e Alessandria

Nella provincia di Asti e Alessandria, sono previsti 12 progetti che coinvolgeranno 28 persone da inserire nei Comuni di Acqui Terme, Arquata, Novi Ligure, Conzano, Frinco, Piovà Massaia, Mongardino, Valfenera e nell’Unione Montana Terre di Fiume.

Cuneo

Nella provincia di Cuneo, saranno attivati 2 progetti per l’inserimento di 5 persone nei comuni di Cortemilia e Barge.

Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli

Nelle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, sono previsti 10 progetti in totale, che offriranno opportunità di lavoro a 19 lavoratori nei comuni di Armeno, Borgo Ticino, Brusnengo, Crescentino, Livorno Ferraris, Magnano, Rosazza, Trino e Zumaglia.

Città Metropolitana di Torino

Nella Città Metropolitana di Torino, saranno realizzati 14 progetti che impiegheranno 28 lavoratori. Gli enti torinesi coinvolti sono: Torino, Barbania, Beinasco, Brandizzo, Castagneto Po, Cavour, Gassino, Grugliasco, Issiglio, Leinì, Strambino, Torre Canavese e Vigone.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende