Torino avrà un’alta ruota panoramica nel centro di città: ecco il progetto e tempistiche
Da Alessandro Maldera
Agosto 09, 2024
Torino sta per arricchirsi di una nuova attrazione turistica che promette di catturare l’immaginazione di visitatori e residenti. Dopo anni di tentativi e discussioni, il progetto di installare una maestosa ruota panoramica nel suggestivo parco Leone Ginzburg sembra finalmente prendere forma.
Questo ambizioso piano, che si ispira a celebri strutture come la London Eye e la Grande Roue de Paris, rappresenta un omaggio alla storia torinese e all’ambizione di consolidare il ruolo della città come meta di riferimento per turisti e cittadini. La ruota panoramica, con la sua imponente presenza e la vista mozzafiato sulla città, si preannuncia come un punto d’incontro imperdibile e un’esperienza coinvolgente per famiglie e visitatori di ogni età.
L’idea prende forma
L’idea di dotare Torino di una ruota panoramica risale al 2011, quando fu proposta per la prima volta in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Inizialmente, il progetto prevedeva l’installazione della struttura nel Parco del Valentino, ma non riuscì ad ottenere le necessarie autorizzazioni.
Negli anni successivi, diverse altre location furono prese in considerazione, come Piazza Vittorio Veneto e i Giardini Reali, ma tutte presentavano vincoli architettonici o naturalistici che ne impedivano la realizzazione. Tuttavia, l’amministrazione comunale non si è arresa e ha continuato a perseguire l’obiettivo di regalare a Torino un’attrazione di questo tipo.
Il parco Leone Ginzburg
Dopo un’attenta valutazione, il parco Leone Ginzburg è emerso come la location perfetta per ospitare la ruota panoramica. Situato in una posizione strategica nel cuore della città, vicino a Piazza Vittorio Veneto, questo ampio spazio verde offre una visuale panoramica mozzafiato e un’atmosfera suggestiva. A differenza di altre aree prese in considerazione in passato, il parco Leone Ginzburg non presenta particolari vincoli architettonici o naturalistici, superando così uno degli ostacoli principali che avevano ostacolato i precedenti tentativi.
Le caratteristiche della ruota panoramica
Secondo le linee guida approvate dal Comune di Torino, la ruota panoramica avrà un‘altezza compresa tra i 50 e i 65 metri, offrendo una vista spettacolare sui monumenti e sul suggestivo paesaggio circostante. La struttura sarà installata a carattere sperimentale e temporaneo, per un periodo massimo di 180 giorni, accompagnando i grandi eventi che saranno ospitati dalla città.
Il progetto si inserisce nel contesto delle celebrazioni che precederanno le Olimpiadi Invernali del 2030, quando Torino ospiterà le competizioni di pattinaggio all’Oval. L’amministrazione comunale intende sfruttare questa occasione per promuovere l’immagine di modernità e vitalità della città, valorizzando la bellezza e la cultura torinese.
Il processo di approvazione e le verifiche preliminari
Prima di procedere con l’installazione, il Comune di Torino dovrà presentare la proposta in sede di Conferenza dei Servizi alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e agli altri enti preposti, al fine di ottenere i necessari pareri e le eventuali prescrizioni.
Tuttavia, la Città ha già effettuato le prime verifiche di compatibilità geologica e idraulica, dimostrando un approccio proattivo e un’attenta pianificazione per garantire la fattibilità del progetto.
La selezione del gestore e i requisiti richiesti
L’impresa incaricata dell’installazione, della gestione, della manutenzione e del disallestimento della ruota panoramica sarà individuata tramite un avviso pubblico. Tra i requisiti richiesti figurano:
- Esperienza comprovata nella conduzione di attrazioni simili
- Garanzie circa la copertura dei costi e l’erogazione di un servizio efficiente e di qualità
- Particolare attenzione alla salvaguardia dei visitatori e dell’area stessa
- Copertura assicurativa per eventuali danni a cose e a terzi
- Rispetto delle normative in materia di sicurezza, ambiente e ordine pubblico
Questo processo di selezione mira a garantire che la gestione della ruota panoramica sia affidata a un operatore competente e affidabile, in grado di offrire un’esperienza di alta qualità e sicurezza per i visitatori.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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