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Il Comune di Torino pensa a un Piano contro i piccioni

Da Andrea Decorato

Maggio 12, 2023

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Coldiretti spinge alla formulazione di un Piano operativo di contenimento per evitare la distruzione dei raccolti e la diffusione di malattie.

Ogni anno si perdono centinaia di raccolti a causa dei semi divorati

Coldiretti e il Comune di Torino si sono uniti per creare un Piano di contenimento contro i piccioni, che sono sempre più numerosi e devastano i raccolti. Il danno agli agricoltori rischia infatti di aumentare dal momento che, al momento della semina, i volatili molesti mangiano i semi.

Per questo motivo, Coldiretti sta facendo pressione affinché si pensi e si applichi una strategia così come avviene per il problema dei cinghiali. I piccioni sono ovunque in città, e disturbano anche le normali attività dei locali all’aperto, attratti dalle briciole. Infatti, si pensa di attuare delle rigide misure per evitare di attrarre volontariamente i volatili intorno alle mete turistiche.

Già nel 2014 il Comune di Torino aveva vietato di dar da mangiare ai piccioni sotto la Mole. L’attività “ricreativa” era possibile solo nei parchi e a 250 metri di distanza dai giochi per bambini.

Sebbene esistano già dei provvedimenti a livello comunale, Coldiretti sostiene che questi siano insufficienti e si debbano estendere alle campagne e alla regione. In particolare, i piccioni attaccano le piantagioni di girasole, soia e grano, tra le più importanti anche per l’economia del territorio.

Il Piano del Comune di Torino sarà rivolto sia ai piccioni che alle zecche

Le misure da dover attuare nel Piano del Comune di Torino non si limiteranno ai piccioni ma anche alle zecche. Infatti, i volatili sono portatori di questi piccoli parassiti che possono attaccarsi all’uomo causandone reazioni allergiche importanti. Il problema, perciò, è anche a livello sanitario, seppure non sia così grave da generare allarmismi.

I danni maggiori, però, potrebbero verificarsi nel caso di infezioni ad altri animali, come le mucche o le galline. A causa delle zecche e delle feci che intaccano i mangimi, si rischia la trasmissione di malattie gravi. Questo porta poi a cure veterinarie costose, una riduzione della produttività o anche a casi peggiori.

Filippo Pio Monteverdi

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Andrea Decorato

Andrea Decorato: nato e cresciuto a Torino, città che ama. Sogna e s'impegna per diventare giornalista, ama il calcio, la politica