Torino: inaugurata l’area giochi dedicata a Lorenzo Greco

Ieri mattina, in piazza Galimberti a Torino si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell’area giochi dedicata a Lorenzo Greco. Tanta l’emozione durante gli interventi, che hanno visto partecipare diverse cariche istituzionali oltre ai rappresentanti dell’Associazione dedicata al ragazzo.

Lorenzo Greco: portato via da un attacco di cuore a dodici anni

Lorenzo, prima della sua prematura dipartita, era un ragazzo di dodici anni che frequentava la prima meda in una delle scuole del quartiere. Nel febbraio 2014, però, il suo cuore ha smesso di battere, proprio mentre stava festeggiando con i suoi compagni di classe il suo compleanno.

Lorenzo amava lo sport, era solito frequentare la parrocchia ed era anche iscritto al gruppo Scout della zona. Amava leggere, prendersi cura degli animali e coltivare fiori.

Per ricordare il nipote, al quale aveva trasmesso la passione per le piante, il nonno Mario ha portato avanti con impegno il “Progetto Vita Ragazzi“. L’iniziativa, diretta agli studenti e ai docenti di ogni ordine e grado, ha l’obiettivo di mettere in luce l’importanza della rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo precoce del defibrillatore, sia nelle scuole che negli impianti sportivi.

Emozione a Torino durante l’inaugurazione dell’area giochi dedicata a Lorenzo Greco

Alla cerimonia di inaugurazione della targa erano presenti la presidente del Consiglio comunale e della commissione Toponomastica Maria Grazia Grippo e il presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano. Oltre a Mario Greco, presidente onorario dell’Associazione italiana Cuore e rianimazione “Lorenzo Greco” onlus e nonno di Lorenzo, c’era anche il presidente dell’Associazione Marcello Segre. Inoltre, era presente anche la maestra delle elementari del piccolo Lorenzo, Tonina Ligios.

Un clima di grande emozione ha avvolto tutta la cerimonia ed era palpabile nelle parole di tutti gli intervenuti. Oltre all’impegno nel non dimenticare Lorenzo, si è sottolineata l’importanza del lavoro svolto in questi anni dal nonno Mario. La sua opera nelle scuole, dove insegna l’utilizzo del defibrillatore, da speranza perché permetterà di salvare delle vite.

Alla cerimonia erano presenti anche alcune classi dell’Istituto comprensivo “Sandro Pertini”, oltre ad una classe dell’Istituto comprensivo “Caduti di Cefalonia”, che ha eseguito diversi brani musicali.

La targa dedicata a Lorenzo, dopo essere stata scoperta, ha ricevuto la benedizione di Padre Mario, il parroco della Chiesa Madonna della Rose.

Asja D’Arcangelo