Le Residenze Sabaude si promuovono con la campagna “Meraviglie Reali”

Le Residenze Reali Sabaude investono per una nuova campagna di comunicazione ispirata al modello dei Castelli della Loira francesi: si tratta di “Meraviglie Reali“, un ambizioso progetto che punta a rilanciare il circuito delle palazzine piemontesi.

Arriva “Meraviglie Reali”, la nuova campagna di comunicazione delle Residenze Sabaude

Il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, che promuove e protegge il sistema di regge e castelli che circondano Torino, ha deciso di investire 250 mila euro nella comunicazione. Il tutto per presentare alcuni strumenti che rilanceranno le residenze della provincia, già Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco dal 1997.

Il primo passo è stato quello di un creare un portale web dedicato, in grado di fornire ai turisti un vero e proprio strumento completo di introduzione alle palazzine. I contenuti caricati sul sito, infatti, accompagnano i visitatori verso la scoperta delle residenze presenti nel circuito.

L’investimento di 250 mila euro comprende le spese solo per l’anno 2023. I fondi serviranno per realizzare le nuove grafiche per la campagna pubblicitaria “Meraviglie Reali”. Le residenze, infatti, compariranno in una cartellonistica ad hoc, che prevederà il posizionamento di gigantografie nelle più grandi stazioni italiane. Si parla di quelle di Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli.

Il Royal Pass e gli itinerari pedonali

Un’altra idea che punta a rilanciare il circuito delle Residenze Reali è il nuovissimo Royal Pass. Si tratta di un biglietto unico dalla durata di quattro giorni consecutivi che, per 30 euro, permette l’accesso a tutte le residenze a un adulto e un bambino in maniera illimitata. La formula è stata pensata per il turista del lungo weekend o che pensa di fermarsi in città durante un Ponte. Tra le strutture comprese nel biglietto ci sono:

• I Musei Reali;
• Palazzo Madama;
• Palazzo Chiablese;
• Palazzo Carignano;
• Villa della Regina;
• Il Castello del Valentino;
• La Reggia di Venaria;
• Il Castello della Mandria;
• Il Castello di Rivoli;
• Il Castello di Moncalieri;
• La Palazzina di Stupinigi;
• Il Castello di Agliè;
• Il Castello di Racconigi;
• Il Castello di Govone;
• Il Castello di Pollenzo;
• Il Castello di Valcasotto.

Il Consorzio ha anche pensato a un modo per unire le residenze, spesso realtà molto distanti le une dalle altre. Si tratta di quattro itinerari da percorrere a piedi di circa 20 chilometri ciascuno. Il modello, in questo caso, è quello della via Francigena o del Cammino di Santiago:

• Il primo percorso va da Torino a Stupinigi;
• Il secondo, invece, parte da Sant’Antonio di Ranverso e arriva a Venaria, passando anche da Rivoli;
• Il terzo è un percorso ad anello che passa attorno a Stupinigi;
• Infine, il quarto è un percorso ad anello che passa da Venaria e dal Parco La Mandria.

Il progetto ha potuto essere realizzato grazie anche alla collaborazione della Compagnia di San Paolo. L’idea, inoltre, prevede di dare ai partecipanti un “Passaporto“, proprio come accade nel cammino di Santiago, che attesta la propria partecipazione. Inoltre, sarà presente anche un calendario di quattro eventi, che si svolgeranno tra maggio e ottobre.

I dipendenti delle Residenze Sabaude si preparano allo sciopero

Nonostante la voglia di promuovere le Residenze Reali Sabaude, i dipendenti del Consorzio si preparano, il 1° maggio, a fare sciopero. Lo stop è stato indetto da Usb a causa di un clima di incertezza creato dall’attuale procedura di cambio appalto nella gestione dei servizi. I lavoratori, infatti, non si sentirebbero tutelati sul piano retributivo, delle condizioni normative e dei contratti.

In particolare, le preoccupazioni derivano dal fatto che la cooperativa Rear, già tenuta sotto controllo dalla Procura, starebbe per aggiudicarsi l’appalto dei servizi per i prossimi 5 anni. I dipendenti, infatti, chiedono al Consorzio di valutare la situazione e, prima di assegnare l’appalto, aspettare l’esito dell’inchiesta della Procura.

Asja D’Arcangelo