Torino: addio ai progetti per le gabbie del parco Michelotti

Salta il progetto di riqualificazione delle vecchie gabbie del parco Michelotti di Torino: l’ex zoo dovrà dire addio al museo della marionetta. Intanto, le case degli animali tornano nel degrado, ridiventando luoghi di bivacco.

Futuro incerto per le gabbie degli animali: all’ex zoo Michelotti torna il degrado

Le vecchie gabbie del parco Michelotti dovevano essere il simbolo della riqualificazione di quest’area di Torino, riaperta al pubblico solo dieci mesi fa. Queste strutture sarebbero dovute diventare spazi a vocazione culturale in cui sarebbero sorte mostre temporanee o si sarebbero tenuti piccoli eventi. Invece, le sette gabbie presenti nel parco sono rapidamente tornate nel degrado.

Infatti, in poco tempo, le strutture sono diventate luoghi di bivacco in cui, periodicamente, le persone riescono ad introdursi illecitamente. La scoperta, risalente a qualche giorno fa, è stata fatta dai tecnici del Comune, che hanno trovato all’interno delle gabbie bottiglie e cartacce sia nel rettilario che nella casa delle giraffe. I tecnici hanno spiegato che, durante le scorse settimane, qualcuno è riuscito a fare saltare il lucchetto della porta del rettilario, riuscendo a introdursi nella struttura. Per quanto riguarda la casa delle giraffe, invece, gli intrusi sembrano essere entrati passando dal tetto.

I tecnici hanno esposto la situazione ai consiglieri della Circoscrizione 8, che nei giorni scorsi si era riunita proprio nel parco. Durante l’incontro, inoltre, è emerso anche che i piani per riutilizzare le vecchie case degli animali dello zoo sono del tutto naufragati. Tra i tanti progetti abbandonati c’è anche quello di creare un museo della marionetta. Torino, infatti, non è riuscita a rientrare nel bando del ministero della Cultura per la riqualificazione dei parchi, dal quale la Città contava di ricevere due milioni per portare a termine il progetto.

Il futuro del parco Michelotti: diventerà un punto di riferimento per l’arte contemporanea a Torino

Era nel rettilario che sarebbe dovuto nascere il nuovo museo della marionetta. Per il progetto, nel 2020, la giunta Appendino era riuscita anche a coinvolgere la famiglia Grilli, da anni specializzata nel settore. Ora che però il piano per la riqualificazione delle gabbie del Michelotti è saltato, il Comune sta cercando una nuova location per il museo.

Per il parco, invece, la Città sta elaborando un nuovo piano d’azione. Il progetto prevede una doppia riqualificazione sia per il verde sia per dare un nuovo scopo all’intera area. Il piano, da 2 milioni, vedrebbe dedicare quest’area di Torino all’arte contemporanea. Nonostante al momento non ci sia alcun progetto per le case degli animali, dal Comune hanno comunque assicurato che al parco arriveranno diverse istallazioni, sia visive che sonore.

Asja D’Arcangelo