Il 7 marzo in cielo tornerà la Luna piena del Verme

A marzo, nei cieli di tutto il mondo sarà visibile una Luna particolare: si tratta della Luna piena del Verme, legata al plenilunio di marzo. Ecco alcune curiosità e informazioni su questo evento astronomico particolare!

La Luna piena del Verme: un evento che annuncia la primavera

Il 7 marzo anche a Torino splenderà la Luna piena del Verme. Chiamata così dai Dakota, simboleggia la fine dell’inverno e la rinascita legata alla primavera. In questo periodo, infatti, gli insetti e le larve escono dalle cortecce degli alberi e dai loro nascondigli dopo i lunghi mesi di freddo invernale.

Oltre agli insetti, sono molti gli animali che escono dal loro letargo, per questa particolare Luna era conosciuta anche con nomi diversi, come Luna dell’Aquila, dell’Oca o del Corvo. In alcune zone, poi, questo plenilunio prende il nome di Luna della Linfa (o dello Zucchero), che durante questo periodo veniva estratto dagli aceri. Tra le varie nomenclature troviamo anche Luna del Vento Forte, che fa riferimento alle raffiche di vento tipiche di questo periodo, o Luna degli Occhi Irritati, che invece si riferisce al fastidio causato dal riflesso del sole sulla neve che si scoglie.

La Luna di marzo è legata ai concetti di abbondanza, fertilità e rinascita: per questi motivi, in alcune zone, è nota anche come Luna del Seme.

Quando sarà visibile la Luna piena del Verme?

Se il tempo lo concederà, la Luna del Verme si presenterà come un evento piuttosto suggestivo. Secondo i calcoli dell’UAI (Unione Astrofili Italiani), la Luna diventerà piena alle 13.40 del giorno 7 marzo. Solo dopo il tramonto, però, potremmo ammirarla nel cielo in tutta la sua bellezza.

Riti e usanze legate al plenilunio di primavera

Al plenilunio di marzo sono legati numerosi riti soprattutto legati alla purificazione e al recupero delle energie.

Per questo in questi giorni potrebbe essere importante iniziare a fare le “pulizie di primavera“, in modo da liberarci sia delle vecchie cose inutili, ma anche per purificare la mente. Eliminando la pesantezza dei mesi più bui, si recupera l’energia per vivere al pieno i mesi più luminosi dell’anno. Secondo la tradizione, tutti i movimenti, dal lavare per terra allo spolverare, andrebbero fatti in senso orario. Inoltre, se si vogliono purificare gli ambienti domestici, una buona soluzione potrebbe essere quella di bruciare della salvia. Questa pianta aromatica, infatti, ha proprietà antibatteriche e profuma la casa con una fragranza gradevole.

Il giorno prima del plenilunio, inoltre, potrebbe essere utile scrivere in un quaderno i propri desideri (facendo attenzione a non usare negazioni) e ringraziare come se fossero già stati esauditi.

Un altro rito potrebbe essere quello di fare un bagno purificatore, magari a lume di candela. Immergendosi nell’acqua calda, avvolti da essenze ed aromi, ci si potrà rilassare e purificare da tutti i pensieri negativi.

Asja D’Arcangelo