Nascita del primo vitellino agli Orti Generali di Torino

E’ nato il primo vitellino in un parco della città di Torino per la precisione agli Orti Generali che festeggiano la nascita del cucciolo di vitello di razza scozzese.

Gli Orti Generali è uno dei luoghi di eco-pascolo urbano di Torino e si trovano in strada Castello di Miratori.

L’assessore al Verde pubblico di Torino Francesco Tresso ha affermato che gli Orti Generali sono un ottimo esempio di come si possano mettere in atto nuove forme di agricoltura nella città.

Quello che avviene agli Orti Generali di Torino si chiama eco-pascolo ed è già presente in molte altre aree verdi di Torino. La nascita del vitellino rappresenta per Torino la riuscita di questo progetto e rafforza la volontà di voler lavorare in questa direzione.

Il vitellino di Orti Generali è di razza scozzese ed è nato grazie agli esemplari arrivati a Torino questo settembre a seguito del bando Segnali d’Italia. Il vitellino appena nato fa parte delle mucche Highland che sono una razza molto più resistente rispetto alle altre poiché abituate ai climi freddi del Nord europa. Le mucche Highland pascolano e brucano erba e piante infestanti per parchi, quindi rappresentano un ottimo modo per mantenere le nostre aree verdi in buone condizioni.

Il piccolo vitellino degli Orti Generali di Torino riceverà il benvenuto ufficiale nella giornata di giovedì 8 dicembre alle ore 12. Il benvenuto sarà accompagnato da una festa scozzese con un concerto di cornamuse dal vivo. Alla festa per il piccolo vitellino non mancheranno il cibo e le danze a tema. Durante la giornata dell’8 dicembre verrà anche annunciato il nome del vitellino che è stato scelto tramite sondaggi sulle pagine social di Orti Generali.

Gli Orti Generali sono stati fondati da Stefano Olivari che sottolinea l’importanza del lavoro delle mucche nelle aree verdi urbane a loro dedicate. Orti Generali di Miratori Sud hanno al suo interno 160 orti coltivati dai residenti della zona più una fattoria ed un chiosco. Gli Orti Generali sono nati grazie all’aiuto del Comune di Torino e della Compagnia San Paolo.