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Ryanair punta ancora sull’Aeroporto di Torino

Da Asja D'arcangelo

Settembre 16, 2022

In seguito ai risultati ottenuti dalla base torinese a meno di un anno dall’avvio, Ryanair rinnova la sua volontà di voler investire sull’Aeroporto di Torino.

I numeri registrati nell’ultimo trimestre, che segnano un +26% del volume rispetto al 2019, hanno spinto l’azienda ad aumentare rotte ed aeromobili “basati” sullo scalo.

Nuovi investimenti potrebbero arrivare all’Aeroporto di Torino

Secondo Ryanair, l’Aeroporto di Torino è ancora potenziabile, dal momento che i dati del flusso di passeggeri sono in linea con le aspettative della compagnia.

Quello che importa maggiormente al colosso irlandese dei voli low cost, è infatti che le tutte sue basi abbiano prestazioni soddisfacenti e omogenee.

Torino, nonostante i rincari e della perdita del potere d’acquisto, è in linea con le altre 15 basi italiane e le 84 europee della compagnia.

Inoltre, allo scalo torinese, Ryanair può contare sull’ottimo rapporto instaurato sia con la Sagat, società che gestisce lo scalo, sia con le istituzioni.

Fin dal primo volo della compagnia, partito da Londra Stansted, infatti, si è creata una sinergia tra l’Aeroporto di Torino e Ryanair, che continua anche oggi.

Le nuove rotte Ryanair

Ryanair, ora, può offrire ai viaggiatori diretti e in partenza da Torino oltre 36 rotte, grazie alla creazione della base all’interno dell’Aeroporto.

Sono infatti 17 i nuovi voli che sono stati implementati grazie a questa operazione, che hanno permesso di collegare lo scalo con 14 Paesi diversi.

Le nuove rotte di Ryanair, in particolare quelle legate alla Spagna e alla Grecia, stanno già ora andando molto bene, come anche quelle già consolidate.

Tra i voli più richiesti, ci sono quelli che collegano Torino al Sud del nostro paese, come quelli da e per Palermo, Catania e Napoli.

Una nuova sfida per l’Aeroporto di Torino

Con l’arrivo della stagione invernale, Ryanair si aspetta un aumento del traffico di passeggeri all’Aeroporto di Torino.

Quest’aspettativa deriva dal confronto dei dati che riguardano i voli della compagnia pre-covid e di quest’estate.

La capacità di Ryanair sullo scalo torinese è infatti cresciuta del 150% dal 2019 ad oggi.

Un buonissimo risultato per la compagnia che, dopo aver investito su Torino 200 milioni di dollari, punta ancora più in alto.

L’aspettativa, infatti, è quella di riuscire a far passare dall’Aeroporto di Torino ben 2,6 milioni di passeggeri.

Con il 2022, la compagnia ha inoltre deciso di far rimanere due aeromobili fissi sullo scalo di Caselle.

Un’operazione che porta all’aeroporto ben 65 posti di lavoro diretti, dato che i velivoli hanno bisogno di una manutenzione costante.

Al momento, Ryanair sta valutando la possibilità di aumentare i mezzi “basati” allo scalo, sostituendoli con dei nuovissimi Boeing 737-8200.

Questi nuovi aeromobili hanno una capacità superiore a quelli attualmente in uso del 4%, oltre ad essere anche meno rumorosi e a consumare meno carburante.

La compagnia, con un’operazione da 1,1 miliardi di dollari, durante il periodo di pandemia ne ha acquistati 210, ed è pronta a distribuirli in tutt’Italia.

Asja D’Arcangelo

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.