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A Torino 300 nuovi negozi: le nuove aperture rivoluzionano il centro città

Da Alessandro Maldera

Maggio 30, 2022

Torino cambia volto con ben 300 nuovi negozi.

Il capoluogo piemontese, stando a quanto risulta dai dati raccolti dall’Agenzia delle Entrate, sta vivendo una vera e propria rivoluzione commerciale in centro e, marginalmente, anche in altri quartieri della città.

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Il 2021 si è chiuso con un trimestre all’insegna delle compravendite dei locali commerciali, con una tendenza in crescita nettamente diversa rispetto a quella di altre città italiane. A investire sul territorio torinese sono principalmente i grandi marchi, che spaziano dalla moda all’enogastronomia, fino anche alla logistica. La ragione principale è da ricercarsi nella convenienza dei prezzi al metro dei locali disponibili, che consentono agli investitori di esporsi con cifre inferiori rispetto ad altre città, ma con ricavi piuttosto simili.

La stragrande maggioranza dei colossi italiani e stranieri che decidono di aprire un nuovo punto vendita all’ombra della Mole è attivo nel settore alimentare. Ad aprire con maggiore frequenza sono i ristoranti hawaiani (che propongono il famoso poké), i grandi brand del sushi, i ristoranti Fusion, le pizzerie (Gino Sorbillo è solo l’ultimo esempio) e le catene di successo di altre realtà italiane, come il celebre Antico Vinaio.

La naturale conseguenza questo dominio dei grandi è la scomparsa delle piccole attività, che già da un decennio abbondante a questa parte hanno iniziato scarseggiare su tutto il suolo cittadino. La dipartita delle imprese a conduzione familiare di ogni tipo è un problema con cui Torino e tutto il Paese si trovano a fare i conti da ormai diverso tempo. Si tratta di un cambiamento fisiologico, dettato dall’evoluzione del mercato e dalle abitudini dei consumatori.

A Torino nuovi negozi in arrivo: alcuni esempi delle nuove aperture

Torino si prepara a diverse novità, che faranno cambiare alcuni angoli delle vie più note. Il primissimo è il negozio Geox di via Garibaldi, alle porte di piazza Castello, che viene rimpiazzato dal primo punto vendita di Dr. Martens. Il celebre brand di stivaletti sbarca così in una location d’eccezione.

In pieno centro, in via Pietro Micca, fa il suo esordio Niu, un’azienda cinese che produce motorini elettrici. In via Roma, invece, arriva una torrefazione di Nespresso, mentre ai piedi di Palazzo Nuovo ha aperto il primo Antico Vinaio di Torino.

Le grandi novità non riguardano solo il centro, in quanto a fare grandi investimenti sarà anche Glovo. La multinazionale che consegna cibo a domicilio in tutto il mondo ha deciso di aprire un grande centro nel quartiere Pozzo Strada, in cui lavoreranno insieme, fianco a fianco, tantissime attività note, tra pizzerie, sushi e molto altro, per consegne più rapide e per mantenere un giro più efficiente con la clientela.

Insomma, una serie di nuove aperture sta per cambiare il volto di numerose vie torinesi, nella speranza che la città ne tragga benefici economici, dopo un periodo di flessione preoccupante.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende