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Torino, maxi sequestro a Porta Palazzo: Cibo e farmaci illegali confiscati

Da Daniele Riefolo

Febbraio 07, 2022

Torino, maxi sequestro a Porta Palazzo: Cibo e farmaci illegali confiscati

Pochi giorni fa i vigili urbani del Comune di Torino hanno effettuato un maxi sequestro in un magazzino di cibi etnici che venivano venduti nel mercato di Porta Palazzo.

La polizia municipale ha così tutelato gli esercenti onesti e i consumatori del più grande mercato di Torino e d’Europa. Una zona cruciale per l’economia cittadina, che ha visto di recente un sovvenzionamento per rimettersi a nuovo. Una riqualificazione che porterà nuovi servizi e una disposizione più efficiente dei banchi.

I Vigili urbani eseguono un maxi sequestro nel mercato di Porta Palazzo a Torino: i dettagli

I vigili urbani di Torino hanno rinvenuto in magazzino sito nell’interrato di un edificio di Piazza della Repubblica diverso cibo guasto destinato al mercato di Porta Palazzo.

Le autorità hanno rinvenuto da parte di un gruppo di commercianti abusivi nigeriani diverse merce non idonea alla vendita.

I vigili hanno sequestrato:

  • 1500 confezioni di spezie
  •  300 pesci essiccati
  • 28 spiedini
  • 200 scatole di cibo non idoneo alla vendita
  • 362 confezioni di farmaci illegali
  • 15 capi di abbigliamento con marchio contraffatto

I Civich seguivano da tempo il gruppo di nigeriane, che vendeva cibo mal conservato, come pesce essiccato e carni putride. Inoltre, ad aggravare la posizione delle venditrici africane c’è la vendita di farmaci non autoirzzati dall’AIFA.

La polizia municipale ha seguito per giorni le donne, fino ad arrivare al luogo dello stoccaggio delle merci illecite. Al loro arrivo le autorità hanno riscontrato diverse infrazioni nella custodia del cibo, oltre a luoghi sporchi e maleodoranti, non adatti alla conservazione di derrate alimentari.

Subito scattati i primi provvedimenti: Tre donne sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione finalizzata alla vendita abusiva oltre alla vendita abusiva di farmaci.

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Daniele Riefolo

Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale